Vicino ad un edificio sventrato dalle bombe lui disegna una bambina dagli occhi grandi, i fiori tra i capelli e con la bandiera ucraina gialla-azzurra tra le mani: dice che è come mettere un fiore su una tomba, come cantare una ninna nanna a chi ha paura durante una tempesta. Christian Guémy, alias C215, in Francia è una star della street art ma da qualche tempo si è trasferito in Ucraina, nel bel mezzo della guerra, per coprire i muri delle case distrutte con immagini che possono dare sollievo a chi le osserva.
«È un segno di sostegno, una piccola cosa, ma in certe circostanze può confortare», ha detto l'artista 48enne all'Afp, «Se può portare un piccolo sorriso o un po' di umanità in una situazione difficile, allora sono soddisfatto».
Dopo l'invasione russa, l'artista aveva creato un enorme murale sulla facciata di un edificio parigino nel tredicesimo arrondissement a sostegno degli ucraini. Poi la decisione di partire per Kiev dove ha iniziato a lavorare a tanti murale raffiguranti la ragazza con la corona di fiori tra i capelli. Diverse sue opere sono anche sui muri di Leopoli e Zhitomir.
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Il mondo dell'infanzia che ossessiona il suo lavoro è evidente nelle sue opere ucraine. «Un bambino è un innocente, un bambino non deve affrontare la guerra e in questa guerra ci sono milioni di madri e bambini che sono sparsi in tutta Europa lo rende felice» è la reazione positiva degli ucraini alla sua arte di strada.