LA GIORNATA

Guerra Ucraina, Difesa smentisce accordo Italia-Francia per 700 missili a Kiev. Medvedev attacca Crosetto: «Sciocco raro»

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto

Sabato 28 Gennaio 2023

Kiev: "Aspiriamo a jet moderni, preferibilmente F16"

Un portavoce dell'aeronautica ucraina ha detto in un'intervista con El Pais citata dal Kyiv Independent che il suo Paese aspira a ottenere dagli alleati occidentali 24 caccia moderni.

La consegna ideale sarebbe di F-16 statunitensi, ma in subordine Kiev accetterebbe volentieri anche i francesi Rafale o gli svedesi Gripen prodotti dalla Saab, ha precisato il portavoce.

 

Difesa: nessun contratto con Francia su forniture militari

In merito a notizie circolate su alcuni media francesi, la Difesa precisa che «si tratta di notizie prive di fondamento e che, nel corso dell'incontro tra il ministro della Difesa Italiano e il suo omologo francese, non è stato firmato, discusso e nemmeno accennato ad alcun contratto in materia di forniture militari». Il riferimento è all'acquisto congiunto di 700 missili Aster-30 per il sistema di difesa aerea Samp-T, da destinare all'Ucraina, riportato dal quotidiano francese l'Opinion.

Lula: stop a fornitura di munizioni all'Ucraina dal Brasile

Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva (Pt) ha posto il veto alla fornitura di munizioni per i carri armati dal Brasile all'Ucraina. Lula , secondo quanto riporta l'online della Folha di SP, preferisce mantenere una posizione neutralità ed evitare di provocare Mosca. Il capo di stato ha negato inoltre di aver ricevuto una richiesta del governo tedesco in tal senso. Intanto oggi il cancelliere Scholz arriva in Argentina per la sua prima tappa di un viaggio che nei prossimi giorni lo porterà anche in Brasile e in Cile. L'incontro tra il cancelliere tedesco e il leader brasiliano è previsto per lunedì 30 gennaio.

Mosca denuncia raid ucraino su un ospedale dell'est: 14 morti

Mosca denuncia un attacco ucraino contro un ospedale nel Donbass che avrebbe provocato ingenti vittime. «Himars lanciati dagli ucraini hanno colpito un ospedale a Novoaidar», nel Lugansk, provocando «14 morti e 24 feriti», ha comunicato il ministero della difesa russo, secondo quanto riporta Interfax.

Crosetto risponde a Medvedev: «Se è sciocco aiutare nazione aggredita lo sono»

«Se è "sciocco" aiutare una nazione aggredita a difendere la sua esistenza, lo sono. Lo avrei fatto anche a parti invertite. Medvedev pensi a metter fine alla guerra». Così il un tweet il ministro della Difesa Guido Cosetto replica all'attacco del vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dimitri Medvedev.  «Probabilmente - osserva Crosetto - ha ragione il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Medvedev, noto per la sua saggezza e la sua obiettività, nel definirmi "uno sciocco raro". Ha ragione Medvedev perché, nonostante ciò che lui o l'Ambasciatore russo in Italia possono cercare di fare, insinuare e premere per farmi cambiare idea, diffondendo fake news sulla Difesa italiana o attacchi personali di bassa lega, io mi ostino a pensare che sia giusto aiutare una nazione aggredita senza alcuna ragione e alcun motivo, come l' Ucraina, a difendere le proprie città, il proprio popolo e la propria esistenza. Sarei stato pronto a farlo - conclude - anche per il popolo russo, a parti invertite»

 

Medvedev attacca Crosetto: "Sciocco raro"

Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dimitri Medvedev attacca il ministro della Difesa Guido Crosetto. «Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere europee», scrive l'ex premier russo su Telegram ma «il ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di veicoli blindati e di altre armi all'Ucraina un modo per evitare la Terza Guerra Mondiale. Un raro eccentrico». «Se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, non salveranno i carri armati e nemmeno i jet da combattimento. Sicuramente tutto sarà in macerie», aggiunge Medvedev.

Accordo Roma-Parigi, 2 miliardi per 700 missili Aster-30

Italia e Francia hanno concordato l'acquisto congiunto di 700 missili Aster-30 per il sistema di difesa aerea Samp-T, da destinare all'Ucraina: si tratta di una commessa da due miliardi di euro. Lo riporta il quotidiano francese l'Opinion. Il giornale scrive che l'accordo per la maxi-commessa è stato raggiunto durante la visita di ieri a Roma tra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il suo omologo d'Oltralpe Sébastien Lecornu. I missili Aster 30 hanno una gittata di 120 km.

Ucraina, PG Roma: "Al lavoro per sanzionare anche in Italia crimini guerra"

«Deve essere dato atto dei lavori della Commissione ministeriale incaricata della redazione di un progetto di codice relativo ai crimini internazionali (genocidio, crimini di guerra, crimini contro l'umanità), istituita dal Ministro della giustizia con decreto ministeriale 22 marzo 2022. Il progetto del codice elaborato dalla Commissione, una volta approvato e divenuto esecutivo, consentirà di disporre della leva penale per sanzionare, anche nel nostro Paese, gli orrendi crimini commessi nei conflitti tra i quali quello in atto in Ucraina». Così il procuratore generale facente funzioni di Roma Salvatore Vitello nella relazione in occasione dell'anno giudiziario.

Forte esplosione a Mariupol

Una forte esplosione è risuonata questa mattina nella città di Mariupol occupata dalle forze russe, nella regione di Donetsk (sud-est). lo ha reso noto su Telegram il consigliere del sindaco, Petro Andryushchenko, come riportano i media locali. L'esplosione à avvenuta vicino alle fabbriche di Azovmash (vagoni da carico) e Ilyich (siderurgia). «Una forte esplosione a Mariupol venti minuti fa. Anche nel distretto di Kalmius, al confine con gli insediamenti di Azovmash/Illich. Stiamo chiarendo le ragioni. Ma questi suoni, piacevoli per l'orecchio ucraino, stanno diventando sempre più frequenti in città...», ha scritto Andryushchenko.

Ambasciatore Kiev: Occidente invierà 321 carri armati

I Paesi occidentali invieranno più di 300 carri armati all'Ucraina: lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Francia, Vadym Omelchenko, in un'intervista all'emittente televisiva francese e affiliata alla Cnn, BFMTV. Lo riporta la Cnn sul suo sito. «Ad oggi, numerosi Paesi hanno confermato ufficialmente il loro accordo per la consegna di 321 carri armati pesanti all'Ucraina», ha affermato Omelchenko senza specificare i Paesi, né indicare i modelli dei vari tank destinati a Kiev. Finora tra i Paesi che si sono impegnati ad inviare carri armati all'Ucraina ci sono gli Usa, la Germania, il Regno Unito, il Canada e la Polonia.

Ambasciatore ucraino: Occidente invierà 321 carri armati

I Paesi occidentali invieranno più di 300 carri armati all'Ucraina: lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Francia, Vadym Omelchenko, in un'intervista all'emittente televisiva francese e affiliata alla Cnn, BFMTV. Lo riporta la Cnn sul suo sito. «Ad oggi, numerosi Paesi hanno confermato ufficialmente il loro accordo per la consegna di 321 carri armati pesanti all'Ucraina», ha affermato Omelchenko senza specificare i Paesi, né indicare i modelli dei vari tank destinati a Kiev. Finora tra i Paesi che si sono impegnati ad inviare carri armati all'Ucraina ci sono gli Usa, la Germania, il Regno Unito, il Canada e la Polonia.

Frasi di Orban sull'Ucraina, Kiev convoca l'ambasciatore ungherese

A seguito delle recenti dichiarazioni del primo ministro ungherese Viktor Orban sull'Ucraina, il ministero degli Esteri di Kiev convocherà l'ambasciatore ungherese. Le frasi di Orban - secondo quanto riportato da Reuters - sono state definite «inaccettabili» dal portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko. In dettaglio, il premier ungherese aveva detto che l'Ucraina è una «terra di nessuno» e l'aveva paragonata all'Afghanistan. «Budapest sta continuando un percorso volto a distruggere le relazioni ungheresi-ucraine», ha aggiunto Nikolenko, sottolineando che «l'ambasciatore ungherese sarà convocato al ministero degli Esteri ucraino per una franca discussione e ci riserviamo il diritto di adottare altre misure in risposta».

 

 

La Russia sta preparando per il 24 febbraio una nuova ondata di offensive contro l'Ucraina, esattamente ad un anno dall'inizio dell'invasione. In tal senso negli ultimi giorni le forze armate russe hanno testato le capacità di difesa dell'Ucraina vicino a Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato a Radio Svoboda il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa dell'Ucraina, Oleksii Danilov aggiungendo l'obiettivo russo è ampliare i confini degli oblast orientali di Donetsk e Luhansk. 

Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 09:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA