Guerra Ucraina, l'app da incubo che obbliga i russi a partire per la guerra: impossibile sfuggire al ricatto

L'applicazione Gosuslugi era nata nel 2009 per pagare tasse, bollette e prenotare visite, ma ora serve per arruolare cittadini dai 18 ai 50 anni

Giovedì 25 Maggio 2023 di Mario Landi
Guerra Ucraina, l'app da incubo che “ordina” ai russia di partire per la guerra: impossibile sfuggire al ricatto

Immaginate se dall'app PagoPa oppure dall'app IO, magari mentre state pagando una bolletta, sbucasse il messaggio che vi ordina di salutare parenti e amici e di correre alla caserma più vicina per arruolarvi e partire per la guerra. E' quello che accadendo a migliaia di russi dai 18 anni 50, messi sull'attenti dall'applicazione Gosuslugi che ha reso bollenti i cellulari dei 126mila che l'hanno scaricata a partire dal 2009, attratti dalla ventata di democrazia digitale sbandierata dal Dmitrij Medvedev, allora non proprio una colomba ma non certo il falco divenuto in seguito per sostenere il vero leader russo che anche all'epoca era Putin

Il terrore corre insomma sull'app chiamata "Servizi pubblici" nata appunto per snellire le pratiche burocratiche russe la cui paludosità  fa da sfondo fin dall'Ottocento alla migliore letteratura. Tornano alla memoria parole gelide come gulag, Siberia,  Kamchatka. L'applicazione doveva servire, e serve, per ottenere certificati, documenti anagrafici, prenotare una visita pagare multe e tasse in maniera rapida, ma in questi giorni si è trasformata in un incubo peggio del Grande Fartello.

La Russia ha 134mila abitanti e di fatto quell'app Gosuslugi ce l'hanno tutti esclusi i minorenni e gli anziani più avanti negli anni. 

Il disperato bisogno di reclute, pur in un paese dove c'è da sempre la leva obbligatoria (un anno), ha spinto le autorità a incrociare i data base dell'app con quelli delle liste di coscrizione. E non c'è scampo perché chi non si presenta diventa un reietto digitale: si bloccano intanto tutte le possibilità di usare l'app per la vita di tutti i giorni e poi, soprattutto, quel messaggio vale come come la cartolina controfirmata. Cartolina che arriva comunque se non si clicca l'ok alla chiamata digitale spuntata dall'icona sul telefonino.

Di più: i dati della conovcazione sono trasferite anche alle autorità di frontiera che sequestrano il passaporto di chi tenta di espatriare dopo essere stato convocato. Bene hanno fatto i 700mila russi che da 24 febbraio 2022 sono riusciti in un modo o nell'altro lasciare il paese. 

 

L'uso dell'app Gosuslugi, che da possibile strumento di trasparanza e di democrazia digitale è divenuto un metodo di oppressione, segnala l'inasprimento dei rapporti fra il governo e la popolazione: nel settembre 2022 venne indetta una mobilitazione generale come non accadeva dalla seconda guerra mondiale. Convolti non solo chi doveva fare il servizio di leva, ma anche i riservisti. Non una questione da poco, si resta riservisti, e quindi potenzialmente inviabili al fronte, fino ai 50 anni che diventano 70 per gli ufficiali. 

Ultimo aggiornamento: 13:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA