La Russia taglia il gas alla Polonia e il prezzo in Europa torna a salire. A partire dalla mattina del 27 aprile, tutte le consegne di metano a Varsavia attraverso il gasdotto Yamal-Europe sono sospese. La conferma è arrivata dalla società polacca dell’energia Pgnig che ieri sera ha detto di essere stata informata della decisione da Gazprom, il monopolista di Stato russo che rifornisce di gas l’Europa.
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Stop forniture gas russo anche in Bulgaria?
Poco prima dell’annuncio dello stop al metano, il governo polacco aveva formalizzato ulteriori sanzioni contro 35 imprese, tra cui proprio Gazprom, e 15 individui, con lo scopo di «limitare le possibilità di finanziare la guerra in Ucraina attraverso entità economiche che operano in Polonia». Dopo un picco del 17%, il nuovo scontro aperto sul gas russo ha fatto segnare in chiusura un rialzo del 10% del gas, scambiato a 103 euro al megawattora nella piattaforma di riferimento Ttf di Amsterdam. Già a inizio settimana i flussi di gas verso Varsavia si erano ridotti radicalmente, secondo i dati dell’Entso-g, la rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione del gas. Sempre ieri in serata si è diffusa la notizia di uno stop anche per la Bulgaria che dovrebbe essere ufficializzato oggi.
LA SCELTA
La Polonia, in linea con l’orientamento della Commissione europea dopo varie consultazioni con i governi degli Stati membri, aveva rifiutato nei giorni scorsi di dar seguito al diktat del Cremlino che impone ai “Paesi ostili” (tra cui tutti i Ventisette membri dell’Ue) di pagare il gas in rubli anziché in euro, perché costituirebbe un aggiramento delle sanzioni economiche decise dall’Ue.
VIOLAZIONE DEL CONTRATTO
Secondo le autorità della Polonia, la richiesta di pagamento in rubli è una violazione del contratto di fornitura, come lo è la decisione di chiudere i rubinetti, per cui i rappresentanti della società controllata dallo Stato hanno annunciato che chiederanno a Gazprom il risarcimento dei danni. La ministra polacca dell’Ambiente e del Clima Anna Moskwa ieri ha voluto rassicurare che famiglie e imprese non risentiranno dello stop al gas russo perché gli stock sono pieni al 76%: «Abbiamo le riserve necessarie a proteggere la nostra sicurezza energetica», ha scritto la ministra su Twitter.
Polska posiada niezbędne rezerwy gazu oraz źródła dostaw, które chronią nasze bezpieczeństwo - od lat skutecznie uniezależnialiśmy się od Rosji. Nasze magazyny są napełnione w 76%. Nie zabraknie gazu w polskich domach.
— Anna Moskwa (@moskwa_anna) April 26, 2022