Gilet Gialli, il filosofo Finkielkraut dopo le offese antisemite: «Ho sentito odio assoluto»

Domenica 17 Febbraio 2019
Gilet Gialli, il filosofo Finkielkraut dopo le offese antisemite: «Ho sentito odio assoluto»

La procura di Parigi ha annunciato oggi di aver aperto un'inchiesta sulle offese antisemite di ieri al filosofo Alain Finkielkraut, a margine della manifestazione dei gilet gialli a Parigi, anche se il diretto interessato ha dichiarato oggi alla tv di non voler sporgere denuncia.

L'inchiesta è stata aperta per «offesa pubblica per origine, etnia, nazione, razza o religione». «Non sono né una vittima, né un eroe», ha detto il filosofo Finkielkraut. «Ho sentito l'odio assoluto - ha detto l'intellettuale a Le Journal du Dimanche - e purtroppo non è la prima volta. Avrei avuto paura se non ci fosse stata la polizia, per fortuna erano là».

Trecento «giubbotti gialli»intanto  si sono radunati sugli Champs-Élysées per una nuova mobilitazione pacifica, tre mesi dopo l'inizio di questo movimento di protesta. I dimostranti si sono ritrovati alle 11 vicino a Place de l'Étoile, per poi percorrere la famosa arteria parigina e raggiungere Champ-de-Mars. Ieri, il ministero dell'Interno aveva contato 41.500 manifestanti in tutta la Francia e 5000 a Parigi, cifre in calo rispetto alla settimana precedente ma regolarmente contestate dai «giubbotti gialli». Mobilitato fin dal primo giorno di azione il 17 novembre, Martine Bonfilloup, 55 anni, è arrivato oggi «per dimostrare che il movimento non si esaurisce». «Hai visto che la benzina è aumentata, la classe media è tassata al massimo», ha affermato.

Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 07:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA