All'Ucraina dagli Usa elicotteri Mi-17 che possono distruggere i tank russi e jet MiG-29 slovacchi: ecco le nuove armi della Nato per Kiev

Mercoledì 13 Aprile 2022
All'Ucraina elicotteri Mi-17 dagli Usa e jet MiG-29 dalla Slovacchia: la Nato sempre più dentro alla guerra, ora rischia l'escalation

Dall'accusa di «genocidio» alla nuova fornitura di armi, per un ammontare di 750 milioni di dollari. Joe Biden alza ulteriormente il tiro sull'Ucraina e prova a mettere all'angolo la Russia e l'ormai nemico dichiarato Vladimir Putin, definito prima macellaio e ora messo al pari dei nazisti. Molto probabilmente, sul campo di battaglia i russi dovranno presto fare i conti con gli elicotteri Mi-17 che dovrebbero arrivare da Washington. Armi utilizzate per il trasporto e per l'offensiva, in grado di distruggere i mezzi blindati, carri armati compresi. Il Pentagono, dopo i droni kamikaze, sta valutando la possibilità di inviare nuovi mezzi per aiutare Zelensky.

Ieri Biden e Johnson si sono parlati telefonicamente per decidere le prossime mosse.

Allo studio anche la consegna di artiglieria a gittata intermedia ed equipaggiamento contro attacchi chimichi, biologici o nucleari. Il Pentagono inoltre è al lavoro per fornire nuovi missili anti-carro e anti-aereo.

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La Slovacchia vuole cedere i MiG

Tra i Paesi europei, il più attivo nella fornitura di armi è la Slovacchia. Dopo i missili S-300, che hanno già fatto la differenza nell'abbattere alcuni jet dell'aeronautica russa, il primo ministro Eduard Heger starebbe valutando seriamente la possibilità di inviare i jet a Kiev, rivela "Politico". Heger ha affermato che al suo governo è stato chiesto di fornire all'Ucraina aerei da combattimento MiG-29 di progettazione sovietica e obici semoventi Zuzana di fabbricazione slovacca.

 

La decisione non è ancora stata presa, ma le discussioni sono in corso. Dopo il dietrofront sullo stesso tema da parte della Polonia, la scelta finale non è affatto scontata, ma dimostra la volontà della Nato di aumentare l'intervento diretto sul conflitto, a costo di rischiare un'escalation che potrebbe portare a una guerra mondiale.

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 09:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA