Edward Snowden, Putin concede la cittadinanza all'ex informatico della Cia rifugiato in Russia

Snowden nel 2013 aveva rivelato al mondo i dettagli di diversi programmi top secret di sorveglianza di massa dei governi statunitense e britannico

Lunedì 26 Settembre 2022
Edward Snowden, Putin concede la cittadinanza all'ex informatico della Cia rifugiato in Russia

Putin ha concesso la cittadinanza russa a Edward Snowden. Lo riporta l'agenzia Tass, secondo la quale il predisente russo avrebbe firmato oggi il decreto che fa dell'ex informatico della Cia, e “gola profonda” dell'Nsa, un cittadino di Mosca. Snowden nel 2013 aveva rivelato al mondo i dettagli di diversi programmi top secret di sorveglianza di massa dei governi statunitense e britannico. 

Accusato dal dipartimento di Giustizia americano di aver violato l'Espionage act e di furto di proprietà del governo, nel giugno del 2013 era fuggito in Russia, dove, dopo essere rimasto per un mese in un terminal dell'aeroporto di Mosca per essersi presentato con un passaporto invalidato, aveva ottenuto diritto d'asilo.

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L'ex dipendente della Central Intelligence Agency non sarà soggetto ad alcuna convocazione nell'ambito della mobilitazione parziale in Russia, secondo quanto dichiarato a Interfax dal suo avvocato Anatoly Kucherena. «Esiste una procedura stabilita dalle leggi russe in relazione ai requisiti per la convocazione nell'ambito della mobilitazione parziale.

Poiché Edward non ha prestato servizio nell'esercito russo e non ha esperienza o pratica nel servizio militare, non è soggetto alla possibilità di arruolamento», ha risposto Kucherena a una domanda di Interfax.

Edward Snowden, chi è

Dopo aver lavorato nell’ambito della sicurezza per conto della National Security Agency, Snowden è stato reclutato dalla CIA per occuparsi di sicurezza informatica. Nel 2013 è stato assunto da un'azienda di tecnologia informatica consulente della NSA, la Booz Allen Hamilton. Nello stesso anno Snowden ha rivelato migliaia di documenti segretati della NSA ai giornalisti del Guardian, che svelavano l’esistenza di un programma di intelligence di sorveglianza di massa in tutto il mondo, denunciando così violazioni della privacy, della libertà di informazione e reti di spionaggio.

Tra i programmi di intelligence messi a disposizione del grande pubblico quello di intercettazione telefonica tra Stati Uniti e Unione europea riguardante i metadati delle comunicazioni e di controllo della rete Internet da parte delle agenzie. Gli Stati Uniti hanno accusato l’informatico di reati quali furto di proprietà governative e spionaggio, revocandogli il passaporto.

Ultimo aggiornamento: 27 Settembre, 00:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA