Le immagini catturate dai satelliti sono chiare: nella base iraniana della Shahed Aviation Industries, 400 chilometri a Sud della capitale, si stanno realizzando nuove strutture. E questo, secondo gli osservatori internazionali, porta a pensare che Teheran voglia aumentare la produzione di droni da vendere alla Russia per la guerra in Ucraina.
Secondo gli Stati Uniti, la Shahed Aviation Industries risponde direttamente alla Forza aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche. Droni kamikaze della serie Shahed, in base a quanto riferito sempre da fonti Usa, sono stati utilizzati anche in numerosi attacchi contro infrastrutture civili in Medio Oriente, tra cui l'attacco del 14 settembre 2019 contro le strutture petrolifere di Saudi Aramco, quello del 29 e 30 luglio 2021 contro la nave Mercer Street e quello del 15 novembre 2022 contro la nave Pacific Zircon.
Qui sotto, una foto più recente nella quale si vedono i lavori in corso