Donald Trump non molla, e ora ci sono anche 12 senatori repubblicani, tra cui Ted Cruz, ex candidato presidenziale e considerato un candidato papabile alle prossime elezioni del 2024, che vogliono seguirlo nella battaglia che contesta il voto.
So true. Thanks Josh! https://t.co/lacUQC6IHh
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 2, 2021
Dodici dei 52 senatori repubblicani intendono sostenere le obiezioni del loro collega Josh Hawley alla certificazione del voto presidenziale del collegio elettorale da parte del Congresso il 6 gennaio. Lo riferisce la Cnn. Il gruppo cita un precedente del 1877 relativo alla sfida presidenziale tra Samuel Tilden e Rutherford Hayes, segnata da accuse di frodi elettorali in vari Stati.
It’s time to STAND UP
— Josh Hawley (@HawleyMO) January 2, 2021
I dodici senatori voteranno per le obiezioni ai risultati del Collegio Elettorale mercoledì, quando il Congresso si riunirà in una sessione congiunta per contare formalmente i voti.
«Il Congresso dovrebbe immediatamente nominare una Commissione Elettorale, con piena autorità investigativa e di accertamento dei fatti, per condurre un audit d'emergenza di 10 giorni sui risultati delle elezioni negli stati contesi», hanno detto. «Una volta completata, i singoli stati valuterebbero i risultati della Commissione e potrebbero convocare una sessione legislativa speciale per certificare un cambiamento nel loro voto, se necessario».
RELEASE: My statement in advance of the Electoral College certification process on January 6, 2021.
— Senator Ted Cruz (@SenTedCruz) January 2, 2021