Cristina Kirchner, chi è la vicepresidente scampata all'attentato. Nel 2020 disse: «Italiani mafiosi per genetica»

In precedenza era stata presidente per due mandati tra il 2007 e il 2015, ed era la moglie di Néstor Kirchner

Venerdì 2 Settembre 2022
Cristina Kirchner, chi è la vicepresidente scampata all'attentato. Nel 2020 disse: «Italiani mafiosi per genetica»

Cristina Fernández de Kirchner ha 69 anni ed è vicepresidente dell'Argentina dal 2019.

In precedenza era stata presidente per due mandati tra il 2007 e il 2015, ed era la moglie di Néstor Kirchner, presidente in carica tra il 2003 e il 2007 e morto nel 2010.

Come moglie dell'ex presidente Néstor Kirchner, inoltre, fu dal 2003 al 2007 la prima signora d'Argentina. Già senatrice dal 1995 al 2005, fu eletta alla presidenza del Paese il 28 ottobre 2007 con il 45,29% come leader del Fronte per la Vittoria, partito del peronismo di sinistra e sostenuta da una coalizione di centro-sinistra, Concertación Plural. Fu confermata per un secondo mandato alle elezioni presidenziali del 3 novembre 2011 vincendo con il 54,11% dei voti.

Si tratta della seconda donna a diventare presidente della Repubblica argentina dopo Isabelita Perón la quale, tuttavia, ascese a tale carica subentrando, come vicepresidente, al defunto marito Juan Domingo. Cristina Kirchner è, quindi, la prima donna eletta alla massima carica della Repubblica, nonché la quarta a vincere libere elezioni presidenziali in un Paese americano dopo la nicaraguense Violeta Chamorro (1990), la guyanese Janet Jagan (1997) e la cilena Michelle Bachelet (2005).

 

Chiesti 12 anni per corruzione

Nei giorni scorsi la pubblica accusa a Buenos Aires ha chiesto una pena di 12 anni e l'interdizione dai pubblici uffici per l'ex presidente della Repubblica Cristina Kirchner per corruzione. L'accusa nei confronti di Kirchner, 69 anni, è di aver preso delle tangenti per dei lavori pubblici nel suo feudo elettorale in Patagonia durante i suoi due mandati, fra il 2007 e il 2015. Anche se condannata, l'ex presidente non potrebbe andare in carcere in quanto, come senatrice eletta, gode dell'immunità parlamentare.

La gaffe del 2020. «Italiani mafiosi per genetica»

Nel 2020 Kirchner fu protagonista di una "gaffe". Alla Fiera del Libro all'Avana disse che gli italiani «sono mafiosi per genetica». In Argentina il lawfare (l'uso del sistema giudiziario per screditare un avversario politico) ha avuto una componente mafiosa, che ha portato alla persecuzione dei miei figli. Una componente mafiosa che deve essere probabilmente causata dagli antenati di chi è stato presidente proprio come ha denunciato un noto giornalista del giornale Pagina 12 (giornale da sempre vicino alle sue posizioni politiche) quando ha parlato della 'ndrangheta. Devono essere quegli antenati», disse detto la vicepresidente riferendosi al suo avversario ed ex presidente di origine italiana Mauricio Macri. La dichiarazione scatenò polemiche immediate e suscitò una presa di distanza del presidente in carica Alberto Fernandez che si dissociò da Kirchner. 

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