Covid, variante rara (a Bordeaux) spaventa la Francia: già 50 casi, ecco cosa sappiamo

Sabato 22 Maggio 2021 di Raffaele Alliegro
Covid, variante rara (a Bordeaux) spaventa la Francia: già 50 casi, ecco cosa sappiamo

La corsa contro il tempo della campagna vaccinale ancora non elimina il rischio di sempre nuove varianti del virus che hanno finora in comune tutte la stessa caratteristica: una maggiore trasmissibilità.

L'ultima mutazione in ordine di tempo è stata scoperta a Bordeaux, nel quartiere di Bacalan. Ed è subito sembrata più contagiosa, tanto che le autorità sanitarie hanno immediatamente installato nello stesso quartiere un centro di screening provvisorio e lunedì aprirà un nuovo centro vaccinale “di emergenza” contro il Covid-19. L'autorizzazione all'apertura è stata velocemente concessa dal ministero della Sanità per assistere tutti gli adulti dai 18 anni in su.

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Cinquanta persone già colpite - L'ormai numerosissima sequenza di mutazioni del virus si arricchisce quindi di una nuova variante, quella francese. L'allarme è stato lanciato dall'Agenzia sanitaria regionale della Nuova Aquitania secondo la quale sarebbero state finora contagiate una cinquantina di persone. Il quotidiano “Le Parisien” ha fatto sapere che si tratta di una mutazione «molto rara», ma «controllabile». Il suo nome è Voc 20I/484k e sembra derivare dalla «variante britannica», ha detto Benoît Elleboode, il direttore della Ars Nouvelle-Aquitaine a Bfm Tv: «Sembra si tratti di una mutazione molto più trasmissibile. Per il momento questo non è stato ancora dimostrato, ma la natura della variante lo suggerisce». Il Centro nazionale che studia i virus delle infezioni respiratorie sta quindi effettuando una «analisi dettagliata dell'intero genoma».

Indagini sulla diffusione - “Le Parisien” ha ricordato che venerdì scorso Patrick Dehail, direttore medico della Ars Nouvelle-Aquitaine, aveva parlato di «una variante già identificata a livello nazionale ma ancora molto rara». Non abbastanza rara però da evitare che fosse «registrata anche nell'Ile-de-France». Per questo, sempre venerdì scorso, a Bacalan è iniziato un primo screening di massa della popolazione, al termine del quale Dehail ha parlato di «50 persone contagiate». Resta comunque ancora da capire come si sia diffusa la variante. «I 50 contagi provengono da due casi originali, pensiamo quindi a due diverse catene di contaminazione», ha detto Benoît Elleboode, il che significa che diversi focolai sono emersi distintamente. Secondo i media francesi, il contagio sarebbe stato facilitato dalle riunioni familiari per la festa nazionale nel week end dell'8 maggio.

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Si studia la variante - Al momento comunque, sempre secondo “Le Parisien”, le caratteristiche della mutazione non sono preoccupanti. Prima di tutto nessuno dei 50 contagiati era stato vaccinato. E nessuno è stato ricoverato. Tutti inoltre hanno i soliti sintomi. «Non abbiamo motivo di credere che questi casi saranno più gravi e che questa variante sia resistente ai vaccini a Rna messaggero» come Pfizer o Moderna, ha detto Patrick Dehail. «Poiché si tratta di una mutazione più contagiosa abbiamo messo in atto tutta una serie di misure di screening, tracciamento e vaccinazione per prevenirne la diffusione», ha aggiunto Benoît Elleboode a Bfm Tv. L'Agenzia sanitaria regionale prevede comunque di accelerare il ritmo delle vaccinazioni dalla prossima settimana: «Aumenteremo le dosi di vaccino nei centri di vaccinazione delle zone circostanti. Invieremo il vaccino Moderna alle farmacie di quartiere». Seguirà una rapida espansione della campagna di vaccinazione nell'intera città di Bordeaux. «Tutte le persone contagiate sono piuttosto giovani, non sono state ricoverate e non hanno forme gravi della malattia. Questo vuol dire che il vaccino ha protetto gli anziani dalla variante» ha spiegato Benoît Elleboode. «Non siamo preoccupati e la popolazione non ha motivo di esserlo, ma è un'opportunità per ricordare alla gente che il virus è ancora in circolazione» ha concluso Patrick Dehail.

Ultimo aggiornamento: 20:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA