Omicron diretta, Europa ripiomba in zona rossa nelle mappe Ecdc. Von Der Leyen: «Il 66% ha ricevuto due dosi». Gran Bretagna: «In arrivo giorni sconcertanti»

Confermata la maggiore contagiosità del nuovo ceppo. Anche gli altri Paesi preparano nuove restrizioni

Mercoledì 15 Dicembre 2021
Omicron diretta, Europa ripiomba in zona rossa nelle mappe Edcd. Von Der Leyen: «Il 66% ha ricevuto due dosi». Gran Bretagna: «In arrivo giorni sconcertanti»

Natale in pademia, di nuovo. L'Italia si blinda, tornano le restrizioni per chi viaggia: i tamponi e la quarantena. Il vaccino? Meglio se il viaggiatore è immunizzato ma Omicron spaventa e induce il ministro della Salute italiano Speranza a giocare d'anticipo, a raffreddare cioè una curva epidemica che si preannuncia importante. E quindi l'ordinanza ha questo obiettivo: prevenire i possibli contagi che deriveranno dall'ondata Omicron. Osservando la mappa dell'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), l'Italia è uno dei pochissimi Paesi a conservare qualche sprazzo di giallo in un territorio interamente colorato di rosso.

«Stiamo affrontando un altro Natale in modalità pandemica. Ma siamo più preparati che mai a combattere il virus. Oltre il 66% degli europei ha ricevuto due colpi. E 62 milioni di persone hanno già avuto i loro richiami, che è la migliore protezione attualmente disponibile contro #Omicron», ha scritto sul suo profilo Twitter la presidente Ursula von der Leyen

Intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo von der Leyen annuncia che Omicron diverrà prevalente nel continente a gennaio. «Per l'ultima volta dell'anno ci ritroviamo in questa plenaria e io sono un pò preoccupata e un pò fiduciosa, e questo è dovuto alla pandemia e mi rattrista sapere che queste feste saranno adombrate dalla pandemia ma allo stesso tempo abbiamo i mezzi e gli strumenti per contrastare la pandemia», ha esordito. «Ci troviamo davanti ad una grossa sfida e vediamo che i casi di Covid stanno aumentando in molti paesi con dei picchi - ha aggiunto - e poi aumenta anche il numero dei malati che gravano negli ospedali». Secondo von der Leyen la «variante Omicron è molto contagiosa e dobbiamo accettare che a metà gennaio sarà la variante dominante in Europa.

Oggi però l'Europa è meglio preparata per contrastare questo virus e la doppia dose più booster è il miglior modo per difendersi, rimaniamo vigili».

La variante Omicron rappresenta la maggiore minaccia da inizio pandemia. Sono le autorità sanitarie britanniche a dirlo. Omicron «è probabilmente la minaccia più significativa per la salute pubblica dall'inizio della pandemia». Lo ha detto Jenny Harries, a capo dell'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (Ukhsa), parlando davanti a una commissione del Parlamento britannico. Harries ha aggiunto che i dati in arrivo nei prossimi giorni saranno «sconcertanti» rispetto a quelli delle altre varianti. Secondo l'esperta, potrebbe crearsi una situazione «molto preoccupante» per la tenuta del servizio sanitario pubblico, che è sotto pressione per il Covid e per una serie di problemi organizzativi di più vecchia data.

Restrizioni, gli altri Paesi

Il governo danese già la settimana scorsa ha annunciato che le scuole e le università avrebbero chiuso, che la vita notturna avrebbe subito uno stop e che è necessario promuovere lo smart working. Inoltre ha avviato una campagna vaccinale rivolta agli over 40 perché ricevano il richiamo anti Covid (terza dose) prima della scadenza prevista. 

In Norvegia - I funzionari norvegesi per prepararsi hanno preso in considerazione anche il peggior scenario possibile e hanno avvertito che se non si corre ai ripari con restrizioni volte a limitare i contatti Omicron potrebbe infettare tra 90.000 e 300.000 persone al giorno entro le prossime tre settimane. Il primo ministro Jonas Gahr Støre ha deciso che da oggi bar e ristoranti non serviranno più alcolici, il lavoro a distanza sarà obbligatorio dove possibile, diventerà obbligatorio l'uso della mascherina. "

In Olanda - Ristoranti, bar, negozi non essenziali e altri luoghi pubblici sonochiusi dalle 5 del pomeriggio alle 5 del mattino dalla fine di novembre.

In Danimarca scuole primarie chiuse - Nei ristoranti, caffè e bar al chiuso è necessario presentare il Green pass che attesti l'avvenuta vaccinazione. I locali rimangono chiusi da mezzanotte alle 5 del mattino. Le discoteche rimangono chiuse. Negli asili nido viene raccomandato che i bambini e i genitori che hanno sintomi riferibili al Covid-19 devono stare a casa e fare il test immediatamente. Il personale non vaccinato è fortemente incoraggiato a fare il test su base settimanale.

Le scuole primarie chiudono da oggi (15 dicembre, ndr) fino a (e incluso) martedì 4 gennaio 2022. Gli alunni più grandi invece non andranno a scuola da domenica 19 dicembre 2021 fino a venerdì 7 gennaio 2021 (incluso). La modalità di insegnamento è la didattica a distanza. La formazione universitaria, invece, può continuare con l'uso del Green pass. 

Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 08:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA