Israele, riaprono caffè e ristoranti: vaccinata oltre metà della popolazione. E arriva il siero per bambini

Lunedì 8 Marzo 2021 di Raffaele Alliegro
Israele, riaprono caffè e ristoranti: vaccinata oltre metà della popolazione

Mentre la carenza di dosi di vaccino costringe molti Paesi europei a restrizioni sempre maggiori, Israele riapre quasi del tutto grazie alla rapidità della campagna di immunizzazione. Gran parte delle attività economiche israeliane, a cominciare da bar e ristoranti, torneranno infatti di nuovo in attività.

Israele ha vaccinato 5 milioni di persone, cioè oltre metà della popolazione, almeno con una dose.

«Ne stiamo uscendo», ha annunciato con comprensibile soddisfazione il premier Benyamin Netanyahu: «Siamo in una tendenza molto chiara di uscita dal coronavirus». Il premier ha ricordato anche che all'appello mancano «ancora un milione di adulti oltre i 16 anni. Pensiamo che per la fine di aprile avremo vaccinato tutti. Fino ad allora bisogna continuare a mantenere distanze e mascherine».

Il Green Pass

Israele dunque riapre. Un gran numero di attività economiche, inclusi ristoranti, caffè, scuole (in alcune aree a basso tasso di infezione), eventi culturali, attrazioni turistiche e ristorazione negli hotel, saranno di nuovo in funzione. L'elemento decisivo è stato il “Green pass” (doppia immunizzazione o guarigione dal virus) che consente ai possessori di accedere a un maggior numero di servizi rispetto a chi non lo ha. Così, i ristoranti potranno ospitare al chiuso fino al 75% della propria capacità di avventori con "Green Pass", anche se ovviamente distanziati.

I titolari di “Green pass” avranno anche la possibilità di bere qualcosa al bar, ma resta vietato fare due chiacchiere con uno sconosciuto seduto sullo sgabello accanto a loro: le regole impongono un posto vuoto tra gli avventori, a meno che non si tratti di conviventi. Per le sale di eventi, culturali e non, la percentuale è del 50% e fino a 300 persone con Green Pass: in più potranno entrare anche il 5% di persone con tampone negativo recente. Inoltre sono state di nuove aperte, quasi con le stesse modalità, le sale ricevimento degli hotel (e le strutture stesse) per i detentori del "Green Pass".

In arrivo vaccino per bambini

Secondo Netanyahu, entro la fine di aprile sarà vaccinata l'intera popolazione sopra i 16 anni e il Paese «uscirà dalla pandemia». Quanto ai minorenni, il premier ha detto che la Pfizer, con la quale è in contatto, annuncerà presto un vaccino per i bambini. Israele ha circa 9,3 milioni di abitanti, un terzo dei quali sotto i 16 anni. Dei cinque milioni che hanno ricevuto la prima dose, 3.789.118 hanno avuto anche la seconda.

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Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 14:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA