Coronavirus, la spesa folle di un'australiana: un anno di cibo, farmaci e perfino spade per “sopravvivere”

Mercoledì 26 Febbraio 2020 di Giampiero Valenza
Coronavirus, la spesa folle di un'australiana: un anno di cibo, farmaci e perfino spade per “sopravvivere”

La sua spesa vale quella di centinaia di altre. Per la paura di un isolamento per il contagio da Coronavirus, l'australiana Jemma Reed si è portata (molto) avanti: ha comprato merce per l'intero anno. Anche in Oceania molti sono in preda al panico e, stando a quanto si legge su news.com.au, pare che qualche caso si stia trasformando in una scena da film da survivors. 

Jemma è di Scenic Rim, ha 32 anni e 3 figli, e ha messo da parte 50 chili di riso e 50 di lenticchie, riempiendo tutte le dispense di casa anche con cibo in scatola, filtri per l'acqua, attrezzature da campeggio, semi di ortaggi, cibi per cani ed armi. «Quelle legali, ovviamente», spiega parlando di «spade e asce» messe da parte per le evenienze che potrebbero (il condizionale è molto d'obbligo) accadere. 

Uno dei figli soffre di Adhd, il deficit di attenzione e iperattività. Così Jemma giustifica la lunga scorta di farmaci: tra questi centinaia di antidolorifici e prodotti da banco, ma anche antibiotici. 

Forse, però, si è lasciata andare un po' troppo, quando ha deciso di prendere tre acquari per allevarci i pesci. Con lei ha trascinato il marito: insieme hanno studiato come sopravvivere in caso di crisi. Ma come l'ha fatto? Anche grazie al “dottor Google”. «Stiamo studiando i metodi di guarigione naturale, abbiamo cercato su Google, abbiamo qualche libro», dice.  In caso di problemi a casa, poi, la formazione è andata oltre. «Mio marito ha anche studiato da fabbro e sta guardando video, prendendo qualche idea se avesse mai bisogno di quelle abilità», dice. 

Spade, spese e qualche tutorial, dunque, in risposta al Coronavirus. Chissà se Covid-19 risponderà a tutte queste precauzioni o se, alla fine, resteranno solo dispense piene.
 

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