Coronavirus, diretta: a New York record di vittime, +779 in un giorno. Francia, tutto chiuso oltre il 15 aprile.

Mercoledì 8 Aprile 2020
Coronavirus, diretta: a New York record di vittime, +779 in un giorno. Gran Bretagna, +938 morti rispetto a ieri

Coronavirus, è di nuovo record di morti per coronavirus negli Stati Uniti, dove i morti per coronavirus salgono a 14.262. I casi sono invece 419.975. 

New York: record di vittime, +779 in un giorno. New York ha fatto registrare il giorno più nero sul fronte del bilancio dei morti da quando è iniziata la pandemia con 779 morti. Lo ha detto il governatore Andrew Cuomo. Le vittime salgono così a 6.268.

Francia, tutto chiuso oltre il 15 aprile. Il confinamento dei francesi «sarà prorogato» oltre il 15 aprile, un mese dopo il suo inizio: lo ha reso noto l'Eliseo, precisando che il presidente Emmanuel Macron si rivolgerà ai francesi nel pomeriggio del lunedì di Pasqua per illustrare le sue decisioni sulla lotta contro l'epidemia di Coronavirus nelle prossime settimane.

La presidenza non ha precisato quanto durerà il confinamento, cominciato il 17 marzo e già prolungato di 15 giorni.

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In Gran Bretagna +938 morti rispetto a ieri. Le autorità sanitarie britanniche hanno diffuso gli ultimi dati ufficiali sull'epidemia di coronavirus. Alle 17 di ieri risultavano 7.097 decessi negli ospedali del Regno Unito, con un incremento di 938 morti rispetto al giorno precedente, il dato più alto finora registrato. Alle 9 di questa mattina erano stati effettuati test su 232.708 persone, con un totale di 60.733 casi di contagio.

In Francia oggi 541 morti, il totale sale a 10.869. Negli ospedali francesi sono stati registati oggi 541 decessi a causa del coronavirus, portando a 10.869 il numero totale delle vittime dall'inizio dell'epidemia in Francia. I decessi di oggi, a causa di un problema informatico, non comprendono quelli avvenuti nelle residenze per anziani. Lo ha reso noto il direttore generale del ministero della Sanità, Jérôme Salomon, secondo cui al momento si contano 30.375 persone ricoverate, di cui 7.148 sono gravi. I guariti sono 21.254.


Fuga da Wuhan. Sono almeno 65.000 le persone che lasceranno oggi Wuhan, primo giorno di rimozione del lockdown di 76 giorni per contrastare la diffusione del Covid-19. Escludendo il trasporto su strada, in 55.000 prenderanno il treno, mentre più di 10.000 l'aereo con la riapertura del Wuhan Tianhe, lo scalo cittadino dove ci sono già oltre 200 voli in entrata e in uscita. Esclusi, per ora, i collegamenti internazionali e per Pechino. Chi andrà nella capitale, secondo i media locali, dovrà sottoporsi al test anti-coronavirus a Wuhan e all'arrivo.



 
 

Le misure dell'Oms. Per l'Oms Europa «non è il momento di allentare le misure, anzi bisogna raddoppiare e triplicare i nostri sforzi» per sconfiggere il coronavirus. Lo ha detto Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell'Oms. «Dopo settimane di forte lockdown, sembra che in Italia, sebbene il numero di casi continui a salire, il tasso di aumento stia rallentando considerevolmente», ha sottolineato il direttore regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità, Hans Kluge. «Il numero di casi confermati di Covid-19 in Africa è salito a oltre 10.000, con più di 500 morti. Il virus è stato lento nel raggiungere il continente rispetto ad altre parti del mondo, ma l'infezione è cresciuta esponenzialmente nelle ultime settimane e continua a diffondersi», l'allarme lanciato da Matshidiso Moeti, direttore regionale per l'Africa dell'Organizzazione mondiale della sanità.

Numeri in Europa. Sono 750 mila i casi di contagio nella sola Europa, secondo un conteggio dell'Afp. Si tratta della metà dei casi in tutto il mondo che sfiorano il milione e mezzo, in base ai dati della Johns Hopkins University.


La Bulgaria chiude i confini extra Ue. In Bulgaria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 16 nuovi contagi da coronavirus (11 nella capitale Sofia, sei ricoverati in ospedale), con il totale che sale a 581. Da ieri si è registrato un altro decesso (un uomo di 36 anni d'età), che porta a 23 il numero delle vittime, con un'età media di 65 anni (3,9% dei malati). Negli ospedali del Paese sono ricoverati 213 malati, 21 dei quali sono in terapia intensiva. Sono 32 i contagiati fra il personale medico (5,5% dei casi). Dalla mezzanotte di ieri è in vigore in Bulgaria la chiusura dei confini con i paesi extra-Ue attraverso tutti i checkpoint del paese. La misura si applica ai confini con Turchia, Macedonia del Nord e Serbia e rimarrà in vigore fino al 17 aprile. Questo divieto non riguarda i cittadini degli Stati membri dell'Ue e le loro famiglie. La tv statale Btv ha riferito che la Bulgaria inizia a produrre farmaci a base di clorochina e di idrossiclorochina, noti per la cura della malaria. Secondo le autorità sanitarie nazionali, questi farmaci avrebbero un effetto positivo nel trattamento dei malati di Covid-19.

Decessi in Spagna. Rgistra 757 morti con coronavirus nelle ultime 24 ore. Il bilancio sale a 14.555 decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Secondo il ministero della Sanità di Madrid, sono 146.690 i casi di Covid-19, più che in Italia (135.586, stando ai dati confermati ieri). In Spagna sono 48.021 le persone guarite dopo aver contratto l'infezione.


Gran Bretagna, 55mila casi e 6.171 morti. La Gran Bretagna è tutt'altro che pronta al passaggio alla fase due della lotta all'epidemia di coronavirus. «Non siamo assolutamente vicini al sollevamento del lockdown. Manca ancora una settimana e mezzo al raggiungimento del picco», ha detto in una intervista alla Bbc, il sindaco di Londra Sadiq Khan. Il premier Boris Johnson, che dopo essersi ammalato di Covid-19, è ricoverato da lunedì al reparto di terapia intensiva dell'ospedale St.Thomas di Londra, aveva introdotto le misure per il confinamento in tutto il Paese lo scorso 23 marzo anticipando una revisione della situazione dopo tre settimane. In Gran Bretagna i casi di contagio di Covid-19 sono 55.949 e i decessi 6.171 (secondo i dati della Johns Hopkins University). 


Polonia, cinquemila casi. Sono ormai 5.000 i casi di Covid-19 in Polonia, dove si contano 136 morti in coronavirus: lo ha confermato il ministero della Sanità. Ieri la Polonia ha registrato il bilancio peggiore dall'inizio dell'emergenza sanitaria con 22 morti con coronavirus, mentre sono stati 435 i casi confermati. La Polonia ha reso noto di aver sinora sottoposto ai test quasi 100.000 persone. Nel Paese sono chiusi scuole e ristoranti e vietati gli assembramenti con più di due persone. Le misure decise per contenere la diffusione del coronavirus dovrebbero scadere nei prossimi giorni, ma stamani il vice ministro della Sanità Waldemar Kraska ha fatto capire che molto probabilmente verranno prorogate.


Cina, lockdown in città sul confine russo. I timori sulla seconda ondata di Covid-19 contagi in Cina si concentrano sulla provincia del nord di Heilongjiang dopo il picco giornaliero di 25 casi importati con gli arrivi di viaggiatori dalla Russia: Suifenhe, città con più di 60.000 abitanti sul confine russo e porta d'accesso per Vladivostok, ha varato oggi un lockdown come quello appena rimosso a Wuhan, nell'Hubei. I residenti, ha riportato la tv statale Cctv, sono obbligati a stare nei compound residenziali e solo una persona per famiglia potrà ogni tre giorni uscire per comprare i beni di prima necessità.


Trump minaccia stop a fondi all'Oms. E proprio gli Stati Uniti, primo Paese per contributi all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), potrebbero congelare i fondi per l'organizzazione. Lo ha detto Donald Trump che ieri - nel mezzo dell'emergenza coronavirus - ha accusato in un tweet l'Oms di aver «veramente sbagliato tutto» e di essere filo-cinese. In un briefing alla Casa Bianca, Trump ha poi accusato l'Oms di aver dato in ritardo l'allarme. Per il presidente americano l'organizzazione è «Cina-centrica». «Sospenderemo i soldi spesi per l'Oms», ha detto inizialmente il tycoon. Poi, incalzato da un giornalista, ha affermato: «Valuteremo lo stop ai fondi». Gli Usa sono il primo Paese al mondo per numero di casi di coronavirus. Secondo i dati della Johns Hopkins University negli Stati Uniti sono quasi 400.000 i contagi e più di 12.907 i morti con coronavirus.

 

L'Iran conta ormai più di 4.000 morti con coronavirus. Il bilancio ufficiale comunicato dal portavoce del ministero della Sanità, Kianoush Jahanpour, parla di 4.003 vittime, come riporta l'agenzia Irna. Secondo i dati ufficiali, i contagi nella Repubblica Islamica sono 67.286, 1.197 dei quali diagnosticati nelle ultime 24 ore. Sono 3.956 le persone in «condizioni critiche».
 

Ultimo aggiornamento: 23:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA