Cisgiordania, ucciso a coltellate un soldato israeliano: la Jihad islamica esulta

Giovedì 8 Agosto 2019
Cisgiordania, ucciso a coltellate un soldato israeliano: la Jihad islamica esulta

L'esercito israeliano ha lanciato una vasta caccia all'uomo per catturare l'assassino (o gli assassini) di un soldato ucciso a coltellate mentre, di notte, rientrava nel kibbutz religioso Migdal Oz (vicino a Betlemme), nel collegio rabbinico dove studiava. Il corpo di Dvir Sorek (19 anni) è stato ritrovato a breve distanza dai cancelli dell' insediamento. Con sé aveva alcuni libri acquistati poco prima a Gerusalemme. Fra questi, l'ultimo romanzo di David Grossman: doveva essere un regalo per un rabbino con cui studiava. «Mi si spezza il cuore», ha detto lo scrittore. Da Gaza, Hamas e la Jihad islamica hanno esultato per l'attacco che, hanno affermato, conferma la determinazione del popolo palestinese a lottare «per la rimozione definitiva della occupazione e per la espulsione di tutti i coloni».

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Da parte sua il premier Benyamin Netanyahu - oggi in visita nell'insediamento ebraico di Beit El (Ramallah) - ha deposto la prima pietra di un nuovo rione di 650 alloggi. «Il terrorismo vorrebbe sradicarci - ha detto - e noi invece piantiamo. Vorrebbe distruggerci, e noi costruiamo». «I criminali terroristi saranno catturati e pagheranno il conto» ha promesso. L'attacco - che non è stato ancora rivendicato - è avvenuto mentre nei Territori sale il fervore religioso. Domenica per i musulmani inizierà la Festa del Sacrificio in cui è tradizione sgozzare un agnello. In un sito web palestinese la fotografia del soldato accoltellato a morte è stata significativamente accostata appunto ad un agnello. Da una prima ricostruzione appare che il caporale Sorek (che ancora non aveva avuto addestramenti militari veri e propri ed era in borghese) è stato assalito poco dopo essere sceso dall'autobus che lo aveva portato da Gerusalemme. Lo Shin Bet (sicurezza interna) ha inizialmente esaminato l'ipotesi di un tentato rapimento, ma poi l'ha scartata. In Cisgiordania la tensione è palpabile. Ancora nei giorni scorsi lo Shin Bet aveva sventato un attentato suicida progettato da Gaza da Hamas, che doveva avere luogo a Gerusalemme. Intanto sono passate al setaccio le immagini delle telecamere di sicurezza. In esse si vedrebbe a quanto pare un veicolo sospetto. Sui social network palestinesi è stato lanciato un appello ai palestinesi della zona perché cancellino le immagini dalle proprie telecamere, per non aiutare le indagini. Per la famiglia del soldato si tratta del secondo lutto drammatico: 20 anni fa anche il nonno fu ucciso in un attentato palestinese. «Dvir era un giovane che credeva che ogni persona sia stata creata nell' immagine di Dio - ha rilevato un rabbino che gli impartiva lezioni - quale che sia la sua religione». La famiglia ha deciso di donare gli organi perché siano trapiantati. 
 

Ultimo aggiornamento: 19:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA