Cina si prepara all'asteroide sulla Terra, iniziata la costruzione del radar più grande al mondo

Il potente strumento di osservazione avrà un raggio di oltre 150 milioni di chilometri

Giovedì 14 Luglio 2022
Cina, avviata la costruzione del radar più grande del mondo: proteggerà la terra dagli asteroidi

La Cina sta costruendo un enorme radar per monitorare gli asteroidi e prevedere un eventuale impatto con la Terra. Si chiamerà China Fuyan, sarà il più grande sistema di radar di osservazione dello spazio profondo e verrà costruito a Chongqing, nel sud-ovest del paese. Al progetto partecipano oltre al centro di innovazione Chongqing dell'Istituto di tecnologia di Pechino anche gli Osservatori astronomici nazionali cinesi dell'Accademia delle scienze cinese, l'Università di Tsinghua e l'Università di Pechino. 

 

Il progetto China Fuyan 

Il nome della struttura di osservazione significa "occhio sfaccettato" e fa riferimento ai molteplici occhi degli insetti: il sistema ha infatti oltre 20 antenne dal diametro di 25 centimetri in grado di captare segnali dallo spazio e crearne immagini in 3D e in alta definizione. Il suo raggio di azione è di 150 milioni di km. 

Il supporto alle missioni sulla Luna 

La missione di China Fuyan sarà essenzialmente monitorare gli asteroidi vicini alla Terra: «Più ne sappiamo in termini di dimensioni, forma e informazioni di volo, più possiamo cercare di intervenire su loro impatto sulla terra o sui veicoli spaziali» ha osservato Wang, a capo del progetto. Pechino ha annunciato che verrà istituito un sistema di monitoraggio e allerta per gli asteroidi, che veranno catalogati e analizzati, indicando quelli che cosittuiscono una minaccia per le attività spaziali e umane.

Inoltre il sistema sarà utile per le missioni spaziali cinesi sulla luna previste nei prossimi anni.

Tra queste, il lancio della sonda Tianwen-2 previsto entro il 2025: il radar supporterà la missione nella ricerca di una zona di atterraggio adeguata. 

Le tre fasi del progetto

Il programma per la costruzione del radar sarà composto da tre fasi. In una prima fase di test verranno allestiti 4 radar di 16 metri di diametro per ottenere un'immagine 3D della Luna (due sono già costruiti e dovrebbero entrare in funzione a settembre). 

Nella seconda fase si passerà da 4 a 20 antenne, creando un sistema con un diametro complessivo di 100 metri. Infine verranno implementate le capacità di osservazione per raggiungere un campo di 150 milioni di km e eseguire immagini 3D degli oggetti osservati. 

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