«La Cina sta già fornendo armi alla Russia», l'indiscrezione dell'intelligence: di cosa si tratta (e gli scenari)

Domenica 19 Febbraio 2023 di Mauro Evangelisti
«La Cina sta già fornendo armi alla Russia», l'indiscrezione dell'intelligence: di cosa si tratta (e gli scenari)

L'altro giorno Nbcnews ha parlato con quattro funzionari americani che, in forma anonima, hanno spiegato: «Gli Stati Uniti ritengono che la Cina possa fornire assistenza militare non letale alla Russia da utilizzare in Ucraina,  la Casa Bianca teme che la Cina stia prendendo in considerazione anche l'invio di aiuti letali».

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Cina, i timori della Casa Bianca

Cosa significa? Pechino, è il timore della Casa Bianca, ha già iniziato a spedire materiale come uniformi e giubbotti anti proiettili per la nuova offensiva dei russi in Ucraina, ma come ha anche spiegato il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, in una intervista alla Cbs, la Cina si prepara a fornire a Putin anche armi, non solo equipaggiamento.

Per questo gli Usa parlano di possibili gravi conseguenze.

 

Uno scenario di questo tipo avrebbe contraccolpi enormi. Non solo in termini di tensioni tra i due colossi e prolungamento della guerra, con un aumento delle vittime anche tra i civili. Influenzerebbe l'economia globale. Difficilmente Washington potrebbe continuare a rapportarsi con la Cina se davvero Pechino fornisse armi a Mosca. Non a caso, anche (ma non solo) a causa delle relazioni sempre più complicate, colossi come Apple stanno spostando parte della loro produzione da un gigante asiatico all'altro, vale a dire dalla Cina all'India. 

L'evoluzione

In pratica gli step potrebbero essere due: già oggi, secondo i funzionari Usa consultati da Nbcnews, la Cina, senza dirlo apertamente, sta inviando materiale ai russi impegnati nell'aggressione dell'Ucraina, ma si appresta a fornire anche armi.

Fino ad oggi la Cina ha provato a mantenere una posizione di equilibrio, supportando con i suoi media la propaganda russa, evitando di condannare l'invasione voluta da Putin che sta causando distruzione e vittime tra i civili ucraini, senza però mai superare la linea del supporto con l'invio di materiale bellico, alla luce del sole. Dopo la frenata dell'economia, causata da tre anni di pandemia e dalla lunga applicazione della politica Covid zero, Xi Jinping non si poteva permettere uno scontro frontale con l'Occidente.

Oggi lo scenario rischia di mutare, ma questo porterebbe a problemi seri, anche di reputazione, ai grandi gruppi dell'economia cinese, che sono divenuti sempre più presenti in Usa e in Europa, non solo sul fronte dell'hi-tech, ma anche ad esempio su quello delle auto elettriche. Ma chi acquisterebbe a Oslo, a Milano o a Varsavia un'auto elettrica cinese da 50mila euro sapendo che la Cina sta inviando armi a Putin per uccidere civili ucraini? 

Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 08:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA