Uccide due Husky e li seppellisce in cortile: assolto dalle accuse, choc negli Usa

Giovedì 31 Dicembre 2020
Uccide due Husky e li seppellisce in cortile: assolto dalle accuse, choc negli Usa

Uccide i cani della vicina e li seppellisce dietro casa: ma per la contea dove vive non ha commesso alcun reato. È successo a Fulton in Ohio, negli Usa.

In particolare, l'Ufficio del Procuratore della Contea - Scott A. Haselman - ha rilasciato i dettagli per cui non ci saranno accuse: in particolare l'indagine «ha stabilito che i due Husky sono stati uccisi mentre stavano attaccando attivamente un vitello sulla proprietà del contadino». La difesa della proprietà è un tema molto sentito negli Stati Uniti, dove alle volte si arriva a paradossi evidenti: in questo caso, sembra che la legge non imponga - a chi commette il fatto - neanche di informare il proprietario o le forze dell'ordine.

Inoltre: «un cane che insegue o si avvicina in modo minaccioso o con un apparente atteggiamento di attacco, che tenta di mordere o altrimenti mettere in pericolo, o che uccide o ferisce una persona o un cane che insegue, minaccia, molesta, ferisce o uccide bestiame, pollame o altri animali domestici, o altro animale, che è la proprietà di un'altra persona, ad eccezione di un gatto o un altro cane, può essere ucciso al momento della caccia, minaccia, molestie, avvicinamento, tentativo, uccisione, o lesioni», così riporta il codice penale dell'Ohio. Un fatto che ha autorizzato i giudici a non ritenere colpevole l'uomo. Nel frattempo - sul web - Lisa Fox ha fondato una pagina di crowdfunding per sensibilizzare e raccogliere donazioni a nome della Fulton County Humane Society.

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Il fatto

Lo scorso 24 novembre Lisa Fox, questo il nome della proprietaria dei due cani, si rese conto di aver smarrito «i suoi ragazzi», Brutus e Skye, così si chiamavano i due Husky siberiani. Pubblicò anche un post su Facebook, dove si dichiarava pronta a fare qualsiasi cosa pur di ricevere delle informazioni. La donna, tuttavia, ha aspettato ben 21 giorni prima che la polizia potesse informarla dell'accaduto: a farla preoccupare ulteriormente - nel frattempo - era stato il fatto che i due cani avevano entrambi il collare con il numero di telefono e l'indirizzo di casa della loro famiglia.

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La dichiarazione

Da questo momento Lisa Fox ha annunciato che sarà più attiva sui social e non esclude di battersi - in futuro - per una legislazione più giusta sul tema, in Ohio: «Avevo bisogno di qualcosa di positivo su cui concentrarmi, qualcosa di diverso da questa orribile oscurità che è stata portata nelle nostre vite togliendoci due dei nostri familiari. I cani fanno parte delle nostre famiglie e se ciò accade il proprietario non dovrebbe passare 21 giorni a cercare nei boschi e urlare i loro nomi alla loro ricerca», queste le parole di Fox.

Ultimo aggiornamento: 19:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA