Boeing 737 Max, sparite le registrazioni vocali dei piloti: sono state sovrascritte. Indagini anche sui costruttori dell'aereo

Il registratore vocale delle cabine di pilotaggio può immagazzinare solo due ore alla volta, per poi ricominciare a registrare sovrascrivendo il nuovo file sul vecchio

Giovedì 11 Gennaio 2024 di Alessio Esposito
Alaska Airlines, perdute le registrazioni vocali dei piloti: sono state sovrascritte. Aperta un'inchiesta su Boeing

Emergono nuove difficoltà nelle indagini sul Boeing 737 Max 9 dell'Alaska Airlines, l'aereo protagonista settimana scorsa dell'incidente in cui un portellone si è staccato poco dopo il decollo.

Non è stato possibile, infatti, recuperare le registrazioni vocali dei piloti poiché il file audio è andato perduto. Rendendo quindi molto più difficile ricostruire cosa sia accaduto con esattezza in quei concitati momenti. Questo accade perché, da protocollo, il registratore vocale delle cabine di pilotaggio può immagazzinare solo due ore alla volta, per poi ricominciare a registrare sovrascrivendo il nuovo file sul vecchio.

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Boeing 737 Max, il caso delle registrazioni perdute

E non si tratta di un problema nuovo, anzi. Il National Transportation Safety Board, l'agenzia investigativa specializzata in incidenti nel settore dei trasporti, raccomanda da anni di programmare i registratori in modo tale da catturare fino a 25 ore di audio prima di reimpostarsi automaticamente, ma la Federal Aviation Administration (F.A.A.) è sempre stata riluttante ad accogliere tale richiesta. Lo scorso mese era stata avanzata una proposta di modifica del regolamento, ma la F.A.A. aveva risposto che intervenire su tutti gli aerei sarebbe stato troppo costoso. Gli stessi piloti, attraverso un sindacato, si sono opposti alle 25 ore di registrazione per ragioni di privacy.

Jennifer Homendy, presidente del National Transportation Safety Board, ha affermato che gli investigatori dell'agenzia per ben 10 volte dal 2018 hanno condotto indagini su incidenti in cui il registratore vocale della cabina di pilotaggio era stato sovrascritto, con registrazioni fondamentali perse per sempre. I registratori vocali sono prove fondamentali per chi indaga: Homendy ha spiegato che una registrazione del volo dell'Alaska Airlines avrebbe contenuto molte informazioni importanti, incluso il botto che l'equipaggio afferma di aver sentito subito dopo il decollo dell'aereo venerdì da Portland, in Oregon. La registrazione avrebbe consentito agli investigatori di ascoltare le conversazioni tra i membri dell'equipaggio durante l'incidente e identificare eventuali problemi di comunicazione, inclusi eventuali avvisi acustici nella cabina di pilotaggio.

Alaska Airlines, dal canto suo, ha affermato in una dichiarazione che - a causa delle indagini in corso - non può rivelare il motivo per cui l'audio dal registratore della cabina di pilotaggio non sia stato recuperato in tempo. La compagnia aerea, in ogni caso, ha aggiunto di aver accolto favorevolmente la proposta di allungare i tempi di registrazione.

Aperta un'inchiesta su Boeing

Le autorità Usa, intanto, hanno aperto un'indagine su Boeing per l'incidente del 737 Max 9 dell'Alaska Airlines. La Federal Aviation Administration punta con l'inchiesta ad accertare se i costruttori dell'aereo abbiano o meno rispettato le regole vigenti sulla sicurezza.

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 00:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA