Bimba muore sgozzata dalla corda di un aquilone, aveva quattro anni

Martedì 27 Agosto 2019 di Federica Macagnone
Bimba muore sgozzata dalla corda di un aquilone, aveva quattro anni

Una bambina di quattro anni è morta dopo che la corda di un aquilone rivestita di polvere di vetro le ha tagliato la gola: la piccola, al momento della tragedia, era in sella alla moto con suo padre e si stava dirigendo in un tempio di Nuova Dehli, in India. In tutto il Paese sta diventando sempre più popolare giocare con gli aquiloni, ma in molti usano corde rivestite di polvere di vetro o di limitatura di metallo per tagliare le corde degli “avversari”: un gioco pericoloso che provoca sempre più spesso morti e feriti.

I duelli con gli aquiloni, in realtà, sono praticati fin dall'antichità in oriente, soprattutto in Pakistan e in Afghanistan come raccontato nel magistrale romanzo Il Cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini, pubblicato in Italia nel 2004.

Formia, giochi per Halloween potenzialmente pericolosi: sequestrati 10.000 articoli

Il numero delle vittime è salito, nell’ultimo periodo, in prossimità del giorno dell'Indipendenza che in India si festeggia il 15 agosto: per l'occasione moltissime persone fanno volare i loro aquiloni con la bandiera indiana. Durante i festeggiamenti un ingegnere di 28 anni è morto in modo identico a quello della bimba di 4 anni: la sua gola è stata tagliata mentre era in sella alla sua moto. Un bimbo di 3 anni, invece, è morto fulminato: la corda bagnata del suo aquilone, rivestita di metallo, era entrata in contatto con un filo elettrico. Un altro bimbo di 3 anni è deceduto quando una corda di aquiloni gli si è aggrovigliata intorno al collo.
 
Le autorità e gli attivisti per i diritti degli animali hanno inoltre affermano che molti uccelli sono stati mutilati o uccisi da queste corde. Il governo di Delhi, tre anni fa, ha emesso un divieto per la produzione, la vendita e lo stoccaggio di queste corde modificate: chiunque ne venga trovato in possesso rischia una pena detentiva di 5 anni e una multa di 100mila rupie. Ma in diversi quartieri di Nuova Delhi la vendita continua, nonostante il divieto.
 

Ultimo aggiornamento: 17:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA