Bimba di 3 anni ingoia una pila e ha la tosse: per i medici è bronchite e la piccola muore dopo una lunga agonia

Mercoledì 29 Gennaio 2020 di Federica Macagnone
Bimba di 3 anni ingoia una pila e ha la tosse: per i medici è bronchite e la piccola muore dopo una lunga agonia

Quella tosse che non dava tregua alla loro piccola Faustine li aveva allarmati. Da giorni la loro bimba, di appena tre anni, aveva difficoltà a respirare e si rifiutare di mangiare. Tutti sintomi che hanno spinto i genitori della piccola a portare la loro bimba in ospedale. In quel momento non sapevano ancora che una diagnosi sbagliata avrebbe per sempre cambiato la loro vita: Faustine Aberkane è morta dopo un anno di sofferenze per colpa di medici che non si erano accorti che la piccola aveva ingerito una batteria al litio che le stava bruciando l’esofago. I dottori, secondo i quali si trattava di una semplice bronchite, hanno inconsapevolmente condannato la bimba e la sua famiglia a un lungo calvario che si è concluso nel più tragico dei modi.

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Lunga agonia

La vicenda risale a tre anni fa: i genitori di Faustine portarono la figlia al pronto soccorso dell’ospedale Femme-Mère-Enfant di Bron, nella metropoli di Lione. I medici, dopo averla controllata, la rispedirono a a casa, dandole una cura per la bronchite. Tre giorni dopo i genitori, allarmati dal fatto che la bimba non migliorava, si ripresentarono in ospedale. La diagnosi fu la stessa.

La batteria al litio che Faustine aveva ingerito, intanto, continuava consumarsi nel corpo della piccola portando a conseguenze devastanti e condannandola a morte certa. Quando ci si accorse di quell’oggetto estraneo era ormai troppo tardi: nemmeno i 27 interventi e i continui ricoveri sono riusciti a salvarla e Faustine è morta un anno dopo.
 
I genitori non si sono lasciati schiacciare dal dolore e hanno cercato di reagire, mettendosi fin da subito a caccia della verità: hanno denunciato la vicenda affinché nessun altra famiglia fosse investita dallo stesso dolore: ora i giudici hanno stabilito che i medici hanno agito con superficialità, come dimostrano le cartelle cliniche della piccola. I dottori si erano pure accorti di una macchia nella gola, ma pensarono che si trattasse di una questione del tutto trascurabile. Un errore imperdonabile che è costato la vita alla piccola Faustine.
 

 
 

Ultimo aggiornamento: 21:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA