Beirut, nuovo incendio in porto a un mese dall'esplosione: in fiamme un deposito di barili d'olio

Giovedì 10 Settembre 2020
Beirut, nuovo incendio nel porto della capitale libanese: un mese fa l'esplosione che uccise 192 persone

Un gigantesco incendio è divampato al porto di Beirut, dopo le devastanti esplosioni del 4 agosto scorso.

Alte colonne di fumo nero e fiamme si vedono alzarsi nei cieli della capitale libanese come mostrano i video in circolazione sui social. L'incendio ha coinvolto un magazzino dove sono stoccati pneumatici di automobili e olio per motori, hanno detto in un comunicato i militari libanesi. Spesse colonne di fumo nero sono visibili da diversi quartieri della capitale dove si è subito seminato il panico tra i libanesi ancora sotto shock per le esplosioni mortali che hanno traumatizzato la capitale cinque settimane fa.

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«Non c'è rischio esplosioni»

«Non ci sono rischi di esplosioni al porto di Beirut»: lo ha detto il direttore dello stesso porto, Bassem Qaysi, commentando la notizia del vasto incendio sviluppatosi poco fa nell'area del Duty Free dello scalo marittimo della capitale libanese, devastata lo scorso 4 agosto da una esplosione che ha ucciso almeno 192 persone. Il direttore del porto ha confermato che le fiamme si sono propagate all'interno di un deposito contenente barili d'olio industriale e che l'incendio si è poi allargato al vicino deposito di copertoni di ruote. Qaysi ha anche detto che le operazioni di spegnimento dell'incendio si concentrano sulla zona del terminal di autobus e taxi di viale Charles Helou, confinante col porto.

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