Stuprata e rimasta incinta a 11 anni, ma le viene negato l'aborto. L'episodio è accaduto in Brasile, però ha fatto il giro di tutto il mondo. Anche perché nelle ultime settimane è alta la tensione sulle regole che consentono alle donne di interrompere la gravidanza. Con gli Stati Uniti divisi in pro-abortisti e contro-abortisti dopo la sentenza della Corte Suprema che ha cambiato il precedente Roe vs Wade del 1973 e ha, sostanzialmente, reso illegale l’aborto nella Federazione Americana.
Incinta a 11 anni, aborto negato: bambina sopravvissuta allo stupro
La bambina rimasta incinta, a cui poi è stato negato l'aborto, è riuscita a sopravvivere allo stupro e ha scoperto di essere incinta dopo ben 22 settimane. Il giudice, però, le ha negato di abortire per diverso tempo. Solo alla 29esima settimana la situazione si è sbloccata. Con i medici che infine le hanno permesso l’operazione.
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Aborto in Brasile, cosa prevede la legge
Quando la bambina è stata violentata a Santa Catarina, in Brasile, i medici non hanno potuto procedere subito all'aborto perché era necessaria la decisione del giudice.
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