AstraZeneca, ingresso vietato al concerto di Springsteen (a New York) con il vaccino anglo-svedese

Venerdì 18 Giugno 2021 di Anna Guaita
AstraZeneca, ingresso vietato al concerto di Springsteen (a New York) con il vaccino anglo-svedese

NEW YORK Niente accesso al concerto di Bruce Springsteen se il vaccino anticovid che hai fatto è quello dell’AstraZeneca.

L’annuncio a sorpresa da parte ha spiazzato la moltitudine dei fan del musicista che già si erano fiondati al botteghino per assicurarsi gli ambitissimi biglietti. Springsteen torna a Broadway a partire dal 27 di giugno fino al 4 di settembre, per una serie di concerti in teatro, nella formula che ha già sperimentato alcuni anni fa e che ha avuto un enorme successo di pubblico.

Ingresso vietato

Torna a celebrare la fine del lockdown, ora che i teatri della città stanno riaprendo, e la vita notturna torna a brillare nel cuore di Manhattan. Ma l’ombra del Covid continua a perseguitarlo: l’agenzia federale statunitense per il controllo dei farmaci non ha mai approvato il vaccino della casa farmaceutica britannica-svedese, e il personale del teatro che ospiterà i concerti ha le mani legate: non può ritenere valida la certificazione e autorizzare l’accesso del pubblico nella sala. Il vaccino AstraZeneca per lo stesso motivo ha avuto una diffusione pressoché inesistente negli Stati Uniti, quindi saranno pochissimi i fan locali di Springsteen a trovare le porte sbarrate. Il provvedimento punisce invece gli stranieri, in modo particolare europei e australiani, che avrebbero sognato di poter volare a New York per assistere ad una delle repliche dello spettacolo. Ma prima ancora che il controllo al botteghino, saranno le autorità aeroportuali a bloccare le richieste di arrivi dall’estero. Il dipartimento di Stato e l’agenzia dell’immigrazione non hanno ancora sollevato infatti il bando degli arrivi che vige a partire dal periodo più acuto della diffusione del coronavirus. Ne sanno qualcosa le migliaia di manager di azienda che da mesi aspettano autorizzazioni a volare alla volta degli Usa che sono divenute rarissime, difficili e complicate da ottenere.

Il bando sembrava sul punto di essere sollevato solo una settimana fa, all’arrivo di Joe Biden in Cornovaglia per il G7. Gli Usa sembravano orientati a concedere al loro più importante alleato: la Gran Bretagna, la prima esenzione dal blocco dei visti, per poi estenderla agli altri paesi europei che stanno entrando o sono già entrati in zona bianca. Poi sono arrivati i dati sulla diffusione della variante Delta, che mostrano quanto sia fragile il concetto di immunità che sogniamo di raggiungere. I responsabili del teatro Walter Kerr che ospiterà i concerti “solo” di Springsteen alla chitarra e al pianoforte non si pronunciano in merito al vaccino della AstraZeneca, ma sullo sfondo di questo piccolo incidente farmaceutico-diplomatico restano poi i dubbi sull’efficacia del vaccino, che in Europa sta forzando molti governi ad una revisione delle immunizzazioni già somministrate a milioni di persone.

 

Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 15:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA