Ameba mangia-cervello, primo morto in Corea del Sud: dalle acque dolci attraverso il naso, ecco perché è letale

L'ameba entra nel corpo per inalazione attraverso il naso e viaggia verso il cervello

Lunedì 26 Dicembre 2022
Ameba mangia-cervello, primo morto in Corea del Sud: dalle acque dolci attraverso il naso, ecco perché è letale

La Corea del Sud ha riportato il primo caso di infezione da Naegleria fowleri, comunemente indicata come "ameba mangia-cervello". La Korea Disease Control and Prevention Agency (KDCA) ha confermato che un cittadino coreano sulla cinquantina è morto dopo essere tornato dalla Thailandia. L'uomo è tornato in Corea del Sud il 10 dicembre dopo un periodo di quattro mesi lì. È stato ricoverato in ospedale il giorno successivo ed è morto mercoledì della scorsa settimana.

Il KDCA ha affermato di aver condotto test genetici su tre tipi di agenti patogeni che causano l'ameba mangia-cervelli per confermare la causa della sua morte. I test hanno confermato che il gene nel corpo dell'uomo era simile al 99,6% a quello trovato in un paziente con meningite segnalato all'estero.

Si tratta della prima infezione nota della malattia in Corea del Sud. Il primo caso fu segnalato in Virginia nel 1937.

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Cos'è l'ameba mangia-cervello

Naegleria fowleri è un'ameba, un organismo vivente unicellulare, che vive nel suolo e nelle acque dolc0 caldei, come sorgenti termali, laghi e fiumi, in tutto il mondo. L'ameba entra nel corpo per inalazione attraverso il naso e viaggia verso il cervello. I sintomi iniziali includono mal di testa, febbre, nausea o vomito, e i sintomi successivi possono portare a forti mal di testa, febbre, vomito e torcicollo, secondo il KDCA. Il periodo di incubazione per Naegleria fowleri è solitamente da due a tre giorni e fino a 15 giorni al massimo. Sebbene la trasmissione da uomo a uomo dell'ameba mangia-cervello sia impossibile, il KDCA ha chiesto ai residenti di astenersi dal nuotare nelle regioni e nei quartieri in cui è scoppiata la malattia. 

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