Alberto di Monaco, la vendetta dell'ex contabile: paradisi fiscali e tate pagate 4 euro l'ora. Tutte le rivelazioni

Avrebbe anche assunto lavoratori illegalmente con passaporti falsi

Giovedì 25 Gennaio 2024 di Vittorio Sabadin
Alberto di Monaco, la vendetta dell'ex contabile: paradisi fiscali e tate pagate 4 euro l'ora

Il principe Alberto di Monaco è in grossi guai dopo che Claude Palmero, l'amministratore dei suoi beni, ha deciso di vendicarsi del trattamento ricevuto nel giugno dell'anno scorso, quando è stato licenziato con l'accusa di appropriazione indebita.

Palmero per vent'anni era stato il braccio destro di Alberto e, forse prevedendo che un giorno ne avrebbe avuto bisogno, ha appuntato in cinque taccuini quello che gli veniva ordinato di fare. Pochi mesi dopo il licenziamento ha consegnato tutto a Le Monde e ad altri giornali.

Alberto di Monaco, nei quaderni segreti del contabile (licenziato) le spese folli della famiglia reale: Charlene pagava la colf in nero, al cuoco 300 euro al giorno

Secondo Palmero, 67 anni, il principe Alberto ha dilapidato somme ingenti, prelevate da disponibilità segrete non dichiarate al fisco, per pagare le spese folli di sua moglie Charlene e del suocero in Sudafrica, per mantenere le sue vecchie amanti e i figli che hanno avuto da lui, e per contribuire all'alto tenore di vita delle sorelle Caroline e Stephanie. Si è scoperto che la moglie Charlene ha assunto lavoratori in nero immigrati illegalmente con passaporto falso, e pagato le tate dei suoi figli solo 100 euro al giorno, quattro euro l'ora. Al suo servizio, scrive l'ex contabile del palazzo, c'era anche una donna filippina che legava i cani sotto la doccia.

LE ACCUSE

Nei taccuini ci sono accuse terribili nei confronti della Principessa, la nuotatrice sudafricana che Alberto conobbe nel 2000 e al centro di molte cronache mondane per le continue e misteriose fughe dal Principato di Monaco. Charlene riceverebbe dal marito un'indennità personale di 1,2 milioni di euro l'anno, 100 mila euro al mese, ma le sue spese sarebbero largamente superiori. Nel dicembre 2019, un allarmato Palmero annotava nei taccuini che la principessa aveva speso «circa 15 milioni di euro in otto anni, nonostante la sua indennità fosse la metà di questa cifra». La moglie di Alberto ha utilizzato anche 2,5 milioni di euro per ristrutturare il suo ufficio e la villa a Calvi, in Corsica. «È pazzesco!», «Non ho alcun controllo sulle spese della Principessa».
Può darsi che le spese folli di Charlene siano una forma di vendetta nei confronti del marito, che lei voleva abbandonare già al momento delle nozze dopo, si mormora a Monaco, avere scoperto «particolari inconfessabili» della sua vita. Non deve trattarsi dei due, forse tre, figli avuti segretamente da Alberto con le sue amanti, perché lui stesso lo ha confessato. Nei taccuini, Palmero ha annotato che Jazmin Grace Grimaldi, 31 anni, avuta dalla cameriera californiana Tamara Rotolo, e Alexandre Coste-Grimaldi, 20, avuto dalla ex hostess Air France Nicole Coste, ricevono indennità di 380.000 euro l'anno ciascuno. Jazmin ha anche avuto in dono un appartamento da tre milioni di dollari a New York. Ma è Charlene a battere cassa in continuazione. In un solo giorno ha chiesto 90 mila euro e per celebrare la nascita dei gemelli Jacques e Gabriella ce ne sono voluti 700.000.

LA CASA DEL PADRE

Per ristrutturare in Sudafrica la casa del padre, Sean Wittstock, ha speso quasi un milione e altri 600.000 euro se ne sono andati per ripianare lo scoperto in banca della Principessa. Palmero avvisava di ogni operazione Alberto, manifestando grande preoccupazione: «Spende molto», «Queste pratiche sono pericolose», «Con le tate clandestine siamo completamente illegali». Dal pozzo senza fondo del principato, scrive il contabile, arrivano anche 900 mila euro per la principessa Carolina e 750 mila per la principessa Stephanie, che se li fanno bastare. Ci sono poi intestazioni di case e possedimenti allo stesso Palmero per non pagare tasse in Francia e sospetti di traffici con paradisi fiscali e di missioni «segrete» in altri paesi. Alberto ha risposto alle accuse con un comunicato, condannando «i termini offensivi» di Palmero e «la mancanza di rispetto per il Principato». Grande indignazione, ma nemmeno una parola di smentita.

Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA