Russia, compagnie aeree ai piloti: «Frenate di meno, mancano i pezzi di ricambio»

Secondo la documentazione interna di quattro compagnie aeree, ai piloti è stato chiesto di pigiare sul freno «in maniera gentile, non insistente»

Giovedì 4 Agosto 2022 di Cristiana Mangani
Compagnie aeree russe ai piloti: «Frenate di meno, mancano i pezzi di ricambio»

Gli effetti delle sanzioni occidentali pesano in ogni settore dell'economia di Mosca. Tanto che ai piloti delle compagnie aeree russe è stato chiesto di non frenare troppo. La ragione è proprio nella carenza dei pezzi meccanici di ricambio per l'eventuale riparazione del velivolo. Una carenza causata dai provvedimenti presi contro la Russia dalla Ue dopo l'invasione dell'Ucraina.

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Secondo la documentazione interna di quattro compagnie aeree, ai piloti è stato chiesto di pigiare sul freno «in maniera gentile, non insistente».

S7 Airlines ha anche indicato la possibile alternativa al freno, ovvero fare resistenza con la spinta inversa del motore ed evitare la modalità di frenata automatica se il percorso da compiere è abbastanza lungo. Il canale Aviatorshina Telegram riferisce che tra le indicazioni date per ridurre il consumo c'è anche quella di non frenare forte per sgomberare rapidamente la pista per fare posto ad altri aerei.

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Urals Airlines, Rossiya e Pobeda hanno pubblicato promemoria simili in cui si ordina ai piloti di «prestare molta attenzione a una politica temporanea di efficienza del carburante e di risparmio delle risorse dell'aeromobile». Il controllo del traffico ha ricevuto istruzioni separate per offrire agli aerei slot più lunghi per l'atterraggio in modo da dare ai velivoli più tempo per rullare fuori pista. Tutto questo perché le società internazionali si rifiutano di fornire pezzi di ricambio alle compagnie russe.

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Aeroflot non ha emesso alucn promemoria scritto, ma Aviatorshina, un popolare media dell'aviazione in Russia, ha citato un pilota della compagnia, il quale ha riferito che è stato detto anche a loro di risparmiare sui freni.

La carenza di pezzi di ricambio sembra molto grave nel paese, visto che le compagnie internazionali si rifiutano di rifornirle. E sono gli stessi media russi ad affermare che, entro la fine dell'estate, le compagnie aeree nazionali non avranno altra scelta se non quella di smontare alcuni jet per ottenere pezzi di ricambio per altri aerei. Yuri Borisov, vice primo ministro russo responsabile dell'aviazione civile, ha riconosciuto il problema, dicendo a una conferenza all'inizio di quest'estate che il numero esistente di jet di fabbricazione straniera potrà coprire circa cinque anni senza dover ricevere riparazioni o cambi.

Sicurezza degli aerei compromessa?

La flotta è in difficoltà ma la resistenza degli aerei è garantita per almeno qualche altro anno. Un vicepresidente del sindacato dell'equipaggio russo ha dichiarato al sito web di Ridus che comunque l'indicazione «non compromette in alcun modo la sicurezza dei mezzi». «Se la pista è lunga, puoi anche non usare affatto i freni - dice Oleg Prikhodko -: l'aereo si fermerà alla fine grazie ai freni ad aria compressa, alla spinta inversa del motore e ad altre cose. Si tratta di un uso razionale delle risorse».

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 13:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA