Abramovich, congelati beni per 7 miliardi di dollari nel paradiso fiscale dell'isola di Jersey: è metà del suo patrimonio

Mercoledì 13 Aprile 2022
Abramovich, congelati beni per 7 miliardi di dollari del paradiso fiscale dell'isola di Jersey: è metà del suo patrimonio

Roman Abramovich messo alle strette anche dalle autorità dell'isola di Jersey, paradiso fiscale legato alla corona britannica nella Manica. All'oligarca russo è stato congelato l'equivalente di 5,4 miliardi di sterline di attivi (pari a circa 7 miliardi di dollari) ritenuti a lui riconducibili, equivalenti alla metà della ricchezza stimata pubblicamente dal miliardario russo. A riferirlo è l'agenzia Bloomberg. Abramovich, il cui patrimonio personale complessivo è stimato in quasi 14 miliardi di dollari, è stato sottoposto a sanzioni dal governo di Londra e dall'Ue (ma finora non dagli Usa) fra le ritorsioni occidentali decise in risposta all'invasione russa dell'Ucraina contro figure del business ritenute funzionali al potere di Vladimir Putin.

Abramovich, il patrimonio congelato

Secondo la ricostruzione fatta in base alle dichiarazioni delle autorità locali, si tratta di somme che si «sospetta siano legate alle attività» economiche di Abramovich, non necessariamente al suo patrimonio personale.

La polizia dell'isola ha fatto irruzione in alcuni locali in cui si sarebbero svolte quelle attività collegate al magnate russo, che ha da tempo connessioni note a Jersey. 

Mentre la Royal Court ha disposto il congelamento degli asset. Sotto la lente è finita in particolare una società finanziaria, la Camberley International Investments Ltd., con sede nel paradiso fiscale, che risulta aver fornito un grosso prestito da 1,4 miliardi di dollari alla gestione del Chelsea di Abramovich, squadra di calcio londinese di cui di recente è stato costretto a cedere il controllo dopo 20 anni di successi sullo sfondo della minaccia di sanzioni. La decisione di Jersey arriva mentre separatamente le Isole Cayman - un altro paradiso offshore, che rientra tra i Territori britannici d'oltremare - hanno annunciato di aver congelato circa 7,3 miliardi di dollari di attività economiche legate a individui e società russe già sanzionate dal Regno Unito con la guerra in Ucraina.

Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 00:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA