Design, la natura entra in casa con animali, alberi e piante. Metti un coniglio al centro del salone

Dai rivestimenti ispirati a foreste e deserti ai tavoli che ricordano le scogliere fino ai lampadari sostenuti da giraffe: ecco alcune suggestioni green nell’arredamento

Mercoledì 24 Maggio 2023 di Valeria Arnaldi
Design, la natura entra in casa con animali, alberi e piante. Metti un coniglio al centro del salone

Un volo d’uccello che si fa “luce”.

Intrecci di palme e fiori che regalano tocchi tropicali alla dimensione domestica.

E perfino, panche a forma di coccodrilli, vasi che ricordano gorilla o panda, nonché giraffe a sostenere lampadari. La natura entra in casa da protagonista, come ispirazione, forma e anche materia. Complici la bella stagione e la passione crescente per piante e giardini – secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Groupama, il 44% degli italiani sogna di avere un ampio giardino o terrazzo – le case si vestono di tocchi green, tra fantasia e sostenibilità. Il gioco è l’incanto, o illusione che dir si voglia, di spazi popolati da animali, anche selvaggi, e impreziositi da alberi o rampicanti. E così il design concepisce delle “giungle” da salotto.

GLI OMAGGI

Si comincia da rivestimenti e parati. Alcantara porta le suggestioni dell’aurora boreale su pareti, rivestimenti per imbottiti e dettagli décor, catturando gli sguardi e invitando a riflettere sull’ambiente. Si va così dai colori caldi di Taiga, che rimandano a una formazione forestale dell’Eurasia – la stampa è disponibile anche nella nuova tonalità Burro – ai toni freddi di Crocus, ispirata al fiore alpino, fino ad arrivare alle nuance desertiche di Tundra. Spaziano tra papaveri, gru e ninfee, con intrecci tridimensionali, le nuove carte da parati Colony. Non manca il melograno, benaugurante. «Il melograno ha da sempre rappresentato la prosperità e il benessere, già nell’antica Roma e poi nell’impero bizantino, oltre che nella cultura dell’Asia centrale», spiegano in azienda. È l’arcipelago vulcanico de La Galite, situato al largo della Tunisia, a farsi “musa” per il tavolo con piano in marmo travertino Galite, firmato Roberto Cavalli Home Interiors. Monumentali scogliere rocciose, in contrasti di colore e sfumature, sono il riferimento di Red Rocks, tavolo in pietra lavica decorata, presentato da Grandi Maioliche Ficola, azienda che, usando questo tipo di materiale, realizza anche decori personalizzati su richiesta. Sono gli alberi, invece, con gli anelli che ne segnano età e storia ad aver ispirato Karri Monni per Lusto - «un omaggio alla natura» - nuovo sgabello di Lapalma: le basi si fanno radici, l’anello diventa poggiapiedi e la seduta è concepita come chioma.

I CONSUMI

Ad animare gli ambienti pensa la Rabbit Collection di Qeeboo, serie di prodotti, creata da Stefano Giovannoni, che, nelle forme stilizzate e pop di un coniglio, propone sedute, per adulti e bambini, ma anche lampade e fermaporta. Un simbolo d’amore e fortuna. Stesso brand per i lampadari sostenuti da statuarie giraffe. Atmosfere naturali entrano anche nella rubinetteria, con Dornbracht ReCrafted e i suoi rubinetti da lavabo rigenerati. «Obiettivo del programma è quello di mantenere il valore dei prodotti e al contempo ridurre al minimo l’uso delle risorse», afferma il ceo Stefan Gesing, rimarcando l’importanza di una coscienza ambientale. Ogni rubinetto consente un risparmio di circa il 40% delle emissioni di CO2 rispetto ad uno nuovo. È concepita per ridurre i consumi anche la lampada Twiggy Wood, con scheda Led bifacciale che garantisce un ottimale flusso d’energia, senza sprechi di risorse. D’altronde, come dice Gary Snyder, «La natura non è un posto da visitare. E casa nostra». E la filosofia diventa, letteralmente, trend.

ARAZZI

La sensazione di entrare in un bosco

Arazzi e tappeti come opere d’arte, ideate per creare paesaggi, “raccontare” storie e, perché no, aprire idealmente finestre sul mondo. Sono elementi classici dell’arredo a trasformarsi in tocchi pop per rinnovare gli ambienti. È un albero, composto con frammenti di tappeti, a decorare l’arazzo Sabedoria, firmato da Ricardo Centurione per Kamy. Il segreto, anche di stile, dell’azienda è nella fusione di culture e ispirazioni differenti, nel pieno rispetto di tradizioni, tecniche e materie prime, ripensate secondo la visione di gusto brasiliana. Il risultato è in intrecci inusitati e sorprendenti fascinazioni, che vanno ben al di là delle mode. Sabedoria celebra l’albero come antico simbolo di saggezza e armonia, rimarcando la sua natura di “ponte” e legame tra la Terra e il Cielo. Stesso brand per la serie Fauna Mix, che come spiega la designer Regina Silveira, «intende affrontare criticamente gli arazzi storici europei realizzati dopo i viaggi nel XVI e XVII secolo nel Nuovo Mondo, quando registrarono per la prima volta l’esotismo degli animali e delle popolazioni indigene». I disegni sono tratti da cataloghi di classificazione delle specie animali. Primavera tropicale di Claudia Doglioni, invece, con la sorpresa di una lavorazione in 3D dona la sensazione di potersi immergere nel bosco. Una “magia” in grado di incantare occhi e tatto. “Elephas Maximus” di Stefano Bombardelli per Carpet Edition vede due silhouette di elefante contrapporsi e, in parte, sovrapporsi, dando vita a una sorta di geometria astratta. Va oltre la natura, almeno quella nota, Jcp con il tappeto taftato Erufuf, che grazie a sapienti effetti materici e tagli irregolari ricrea la conformazione di terreni alieni, dando spazio all’immaginario.

ARREDI

Tra cammelli e alligatori, un piccolo zoo

Conigli, cammelli, alligatori e così via, senza alcun limite alla fantasia. Sono tanti gli animali che, tra rappresentazione realistica e revisione immaginifica, attraverso il design, entrano nelle nostre case. Portano note fiabesche gli elementi Oasi di Hind Rabii Lighting: oggetti luminosi dalla silhouette animalesca hanno un corpo luminoso. Così, la luce sembra sprigionare dal cuore – o dallo spirito – dell’animale stesso. Puppy di Eero Arnio per Magis è una seduta per i più piccoli, creata immedesimandosi nella mente di un bambino per poi disegnare la sua idea di cane. È nella collezione Me Too del brand, formata da oggetti e arredi per baby-utenti, disegnati da noti designer. L’elemento però va ben oltre ideazione e definizione. Divertente per i bimbi, è, infatti, in grado di impreziosire gli ambienti anche come elemento decorativo, conquistando in tal modo tutte le età. Sul fascino delle forme animali gioca pure Testi con la collezione Animarmi su design di Tobia Scarpa. Ad essere proposte sono le forme di conigli, gatti, tartarughe, uccellini e quant’altro, disegnate sulle proporzioni del rettangolo aureo. Perfette come elemento decorativo, si fanno anche messaggio sulla tutela dell’ambiente. «Il concetto di parsimonia riferita al marmo fa sì che nel progettare si faccia strada l’idea che nulla vada sprecato, perfino i frammenti. Recuperare le parti che fino a ieri erano di scarto può essere un ragionevole compromesso per rispettare la bontà del ragionamento che stiamo facendo», è la filosofia di Tobia Scarpa. Un coccodrillo si trasforma in seduta con Slide Design, brand che propone le sculture Bunny e Cosmo Bunny dell’artista giapponese Aki Kuroda nate dalla collaborazione con la galleria Yoyo Maeght. Il rapporto tra uomo e animale è celebrato nella collezione di vasi in ceramica Primates di Bosa, disegnata da Elena Salmistraro. Di lavoro in lavoro, un piccolo zoo pop.

POLTRONE

Rilassarsi tra le foglie di fico d'India

Cu si scanta d’ispini nun mancia ficudini”, ossia chi ha paura delle spine non mangia fichi d’India, recita un proverbio siciliano, a sottolineare il contrasto tra spine della pianta e dolcezza del frutto. Ed è proprio sul contrasto tra forma ed essenza, in questo caso tra design e comfort, che gioca Filicudi, poltrona Marcantonio per Qeeboo, che si ispira alla pianta mediterranea per portare in casa suggestioni naturali e anche atmosfere da vacanza. Colore e tessuti, con rimandi alla natura, a partire dalla poltrona Dahlia, sono i fondamenti della nuova collezione Etro Home Interiors 2023, la prima a firma di Marco De Vincenzo, nuovo direttore creativo della Maison. A invitare al relax sono volumi sinuosi dalle forme morbide. Una vera tentazione. È l’acqua, come si evince dal nome, a farsi fonte di ispirazione per la Splash Collection del designer spagnolo Enrique Martì per Natuzzi Italia. Le linee continue rimandano al movimento dell’acqua, appunto. «Splash ha in sé lo spirito dell’acqua che scorre eterna, informe, ingovernabile, ma con una sua essenza che la rende sempre riconoscibile ed assolutamente unica», dice Enrique Martì. «Splash vuole far rivivere lo scorrere dell’acqua, con le sue forme organiche, capricciose, plasmate da un caso non arbitrario, da mani invisibili che non lasciano nulla al caso, da una madre che tutto determina misteriosamente: la Natura». Così, quelli che sembrano “solo” elementi d’arredo, si rivelano, invece, dichiarazioni d’intenti, testimonianze e simboli di un approccio alla vita e al legame con l’ambiente, tra letteratura, patrimonio iconografico e salvaguardia del pianeta. Di Natuzzi anche Colle, design Studio Big- Bjarke Ingels Group, sistema modulare che, come rivelato dagli ideatori, ha come riferimento il paesaggio italiano affacciato sul mare, per la precisione, gli scenari pugliesi. A rimarcare l’effetto di una collina, le rughe che si creano sul rivestimento.

LUCI

Le lampadine volano come farfalle

Ci sono seduzione e desiderio del volo tra le muse di Ingo Maurer. Ha compiuto da poco vent’anni, l’iconico Birdie, sospensione composta da dodici lampadine “alate”, unite in un intreccio dinamico, a ricreare un volo di uccellini. Sembra quasi che un rumore improvviso li abbia spaventati, portandoli a muoversi in direzioni differenti. L’effetto è dirompente, pare quasi di sentire il battito d’ali. Guarda sempre al volo, ma stavolta, per contrasto, in un attimo di pausa, Flatterby, composta con dieci modellini di insetti realizzati a mano che ruotano intorno al bulbo. Edizione limitata di duecento pezzi – il numero di serie è sull’anello bianco che cinge la lampadina – è caratterizzata dalle forme di più farfalle di colore nero e bianco, come la farfalla carta di riso e la farfalla nera a coda di rondine, senza trascurare però un morfo blu e una falena marrone. Anche qui la costruzione è così attenta che la lampada diventa “scena” e richiama le notti estive, con le falene attirate dalle luci. Foglie vere, invece, per l’elemento chiave di Gavin Silence Leaf di Olev, anello luminoso a luce led, che racchiude un cuore di foglie, appunto, “sempreverdi” grazie al trattamento di stabilizzazione: il sistema di illuminazione migliora anche il benessere acustico, grazie all’impiego di materiali porosi fonoassorbenti, nell’alloggio del fogliame. Un giardino sospeso.

MADIE

L'illusione di un giardino tropicale

Palme e fiori si intrecciano nella stampa che decora la madia Bovary di Momenti, con piede a sfera in metallo oro su un lato in vetro su quello opposto. Ideata dall’Archivio Spadacini, la grafica crea uno scenario da giungla tropicale. Un richiamo alla natura, per decoro ed essenza. La collezione Home & Contract, infatti, è realizzata solo con materie prime naturali, dal tessuto tecnico di rivestimento ottenuto con filati di fibre di vetro alla finitura in resina opaca a base acqua atossica. E per chi ama le palme, l’angolo “jungle” di casa si può arricchire con la lampada Seletti La Palma di Kranen Gille. Ricordano le arnie di un alveare i macro mosaici in ceramica, che caratterizzano la madia Gaudì di Tonin Casa, ispirata alle opere dell’architetto spagnolo. È alveolare anche la struttura di Honey, tra madie e libreria. Caldera è la credenza di Kare Italia ispirata a flussi e correnti acquatiche. Il rivestimento in acciaio inox laccato, magistralmente lavorato per moltiplicarne i riflessi, suggerisce l’immagine di una superficie d’acqua in movimento. Sono tributi alla tradizione delle eccellenze d’arredo quelli proposti da Armando Rho. Tra i tanti esempi, il comò a serpentina inglese Giorgio III, in ebano makassar con inserti in madreperla e dettagli in ottone e alluminio. L’intarsio compone l’immagine di un antico cortile con giardino orientale. La reinterpretazione di spunti classici dona il lusso di un salto indietro nel tempo.

Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 07:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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