Collo e décolleté hanno il loro fitness: così gli automassaggi rassodano e distendono

Mercoledì 23 Febbraio 2022 di Maria Serena Patriarca
Collo e décolleté hanno il loro fitness: così gli automassaggi rassodano e distendono

Collo e décolleté: quante volte queste parti del corpo tradiscono l’età, anche a fronte di visi curati e levigati.

Troppo spesso ci focalizziamo sul benessere del volto, trascurando invece tutta la zona compresa fra la mandibola e il seno, dove i segni dell’età si mostrano nella loro evidenza, spesso in anticipo rispetto ad altre parti del fisico. Le nuove frontiere del wellness si aprono al neck fitness e agli automassaggi per il ringiovanimento del décolleté, con semplici pratiche quotidiane da fare a casa.

STILE ORIENTE

Complici i video Instagram e YouTube delle top model Miranda Kerr e Romee Strijd (note per essere state fra gli Angeli di Victoria’s Secret) è tornato in auge anche in Occidente il Gua Sha, l’antica pratica cinese che consiste nello sfregare la pelle con una pietra di giada levigata. Definito “botox naturale” del collo, il Gua Sha (da Gua, strofinare e Sha, calore) si basa sui principi della medicina tradizionale cinese che fa uso di un piccolo rullo con pietre di quarzo rosa, giada o ametista per massaggiare viso, collo e scollatura, decongestionando e ossigenando i tessuti, potenziando il sistema linfatico e stimolando la circolazione. «Di solito le donne concentrano l’attenzione fra la fronte e il bordo mandibolare – spiega Patrizia Piersini, medico estetico ed esperta nel settore preventivo e rigenerativo – Invece bisognerebbe considerare collo e décolleté come parti del viso, ricordando che già dopo i 20 anni iniziano i processi di invecchiamento che coinvolgono queste aree». «Sono regioni – precisa la dottoressa – che possono mostrare precocemente i segni del tempo, perché non godono delle stesse cure che si dedicano al volto e perché la cute, meno ricca di annessi pilosebacei, risulta più secca e sottile, e presenta una maggiore difficoltà nella riepitelizzazione». Gli inestetismi sono dovuti al rilassamento del platisma, muscolo che si estende nella zona fra viso e seno, a cui dona compattezza fino a quando non perde massa ed elasticità, specialmente dopo i 40 anni. Età, stress, raggi solari e cattive abitudini sono responsabili del progressivo cedimento del platisma. Prima di intervenire con peeling chimici o con biostimolanti si possono tenere in forma collo e scollatura con esercizi che contribuiscono a tonificare i muscoli e automassaggi per restituire elasticità alla pelle. Attenzione alle posture errate (al volante, a letto o alla scrivania).

GLI ACCORGIMENTI

Di notte sarebbe opportuno addormentarsi su un guanciale piatto, con il viso verso l’alto. Occhio allo smartphone: già tra i millennials la prolungata postura da cellulare è controproducente, anticamera delle temute rughe orizzontali chiamate “collane di Venere”. Anche lo schermo del computer andrebbe posizionato sempre all’altezza degli occhi. Per scongiurare doppio mento e perdita di elasticità, con l’accentuazione dei cordoni verticali ai lati del collo, è possibile allenarsi con esercizi che agevolano l’effetto lifting: bastano 5 minuti la mattina e la sera per riattivare la circolazione e lenire la tensione muscolare che si accumula nella zona temporo mandibolare e fra le clavicole. Gli automassaggi, specialmente con movimenti antigravitazionali, sono un antiage naturale, stimolano il metabolismo e la produzione di collagene ed elastina: si possono potenziare con olio di argan o creme alla vitamina C.

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Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 07:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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