Pomellato, Coco Rebecca Edogamhe: «Forme e colori la mia forza»

Mercoledì 9 Novembre 2022 di Camilla Gusti
Pomellato, Coco Rebecca Edogamhe: «Forme e colori la mia forza»

Un volto contemporaneo per un marchio che fa della contemporaneità il suo cavallo di battaglia.

Coco Rebecca Edogamhe, attrice, 21 anni, nata a Lecce da papà nigeriano e mamma italiana e cresciuta a Bologna, dove vive, è l’emblema delle giovani generazioni che sanno apprezzare la tradizione, farla loro, e renderla una tendenza. Nel 2020 ha esordito nella serie Netflix Summertime che l’ha resa famosa tra i giovanissimi, con il ruolo della protagonista Summer, per tre stagioni, nel 2021 Matteo Garrone l’ha voluta per un ruolo nel fashion short per Christian Dior Le Château du tarot, poco meno di un mese fa era sul red carpet della Festa del Cinema di Roma per la presentazione del film di Renato de Maria Rapiniamo il Duce con Pietro Castellitto e Matilda De Angelis. Creativa, eclettica, appassionata di musica, viaggi, arte e fotografia, è anche una ballerina di hip hop. La sua passione per i gioielli nasce da bambina, quando adorava adornarsi delle collane, anelli e orecchini, e ancora oggi è convinta un gioiello racconti tutto di una donna.


Che rapporto ha con i gioielli?


«Ne sono sempre stata affascinata, fin da piccola. La curiosità mi portava a frugare tra i cofanetti dei miei genitori, ero impaziente di crescere per poter indossare quei gioielli. A quattro anni ho voluto a tutti i costi farmi i buchi alle orecchie e da quel momento sognavo di indossare gli orecchini di mia mamma. Ne aveva di bellissimi. Alla fine delle elementari ho iniziato a realizzare orecchini e collane per conto mio, è da lì è nato questo hobby. Ho ancora un’enorme cassetta piena di pietre, fili, perline di ogni colore e forma, assieme alle pinze che mi servivano per creare bigiotteria che regalavo alle amiche».


Indossa gioielli abitualmente o solo in occasioni speciali? 


«Li porto sempre, mi sento molto a mio agio. Sono un dettaglio che non passa inosservato e mi piace notare anche quelli degli altri. Possono farti capire quali sono i gusti della persona che hai davanti e qual è il suo stile, se si avvicina al tuo o se si differenzia».


Che cosa l’ha colpisce nelle creazioni di Pomellato? È più attratta dall’innovazione nelle forme o dall’uso del colore?


«Io sono una persona molto visiva, sia la forma che il colore mi hanno attratto. I gioielli di Pomellato hanno linee dolci e morbide che sono molto riconoscibili. Adoro la varietà dei colori e il fatto che ogni gemma sprigioni un’energia differente».

Il suo pezzo preferito?


«Gli anelli Nudo. Sono un grande classico che a mio parere rimane sempre elegante».


Cosa indossa abitualmente?


«Mi piace tutto, i gioielli mi fanno sentire a mio agio. Indosso sempre tantissimi orecchini avendo tanti buchi e mi piace sovrapporre collane e anelli diversi e portarli tutti insieme. Preferisco i gioielli in oro e ho sempre avuto un debole per i pezzi vintage, con un taglio un po’ rétro. Non mi trattengo quando si tratta di gioielli, non ho paura di osare. Mi aiutano ad esprimermi, a raccontare come mi sento».


Pensando alla sua passione, quale ruolo sceglierebbe al cinema: Cleopatra con gioielli d’oro massiccio, Holly Golightly con la tiara sulla testa in “Colazione da Tiffany” o Rose di “Titanic” con lo zaffiro a forma di cuore? 


«Senza dubbio Cleopatra. Sono innamorata di questa donna e della sua figura storica e leggendaria. Amerei interpretarla davvero in futuro. Ho un debole per l’antico Egitto, per la cura dei dettagli e la storia dietro ai loro gioielli».
 

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