Jennifer Lopez dopo 19 anni indossa di nuovo il mitico "Jungle dress" di Versace

Sabato 21 Settembre 2019 di Gustavo Marco Cipolla
Versace Official Instagram

Donatella Versace ama divertirsi con la storia e l’heritage della maison della Medusa. «Google, mostrami le immagini del jungle dress»,poche semplici parole pronunciate dal direttore creativo durante il fashion show per la collezione primavera-estate 2020, presentata a Milano, e sul video-wall scorrono le fotografie di quell’abito indossato per la prima volta dalla popstar Jennifer Lopez. Tra reale e virtuale, l’entusiasmo degli ospiti in front row è infinito quando Donatella chiede «Google, ora però mostrami il vero jungle dress». Sulla catwalk, adesso, c’è lei, J.Lo. Cinquant’anni e un fascino irresistibile con il mitico vestito felino sulle nuance del verde al quale Wikipedia ha dedicato una pagina da manuale accademico, il "Green Versace dress of Jennifer Lopez".
 

 

Fenomenologia dell’era di Internet e di una creazione che la stella latina ha sfoggiato ai Grammy Awards nel dicembre del 2000. Perché, come ha raccontato la designer Donatella Versace a “Che tempo che fa”, in un’intervista rilasciata a Fabio Fazio nel programma serale della domenica di Rai 1, la gente non era interessata solo all’abito, ma anche alla cantante ispanica che aveva stregato i flash sul red carpet per la cerimonia del prestigioso riconoscimento musicale. Tant’è che il sodalizio "Google-moda" fu immediato e gli scatti che ritraevano Lopez in Versace iniziarono ad impazzare sul web, così come i clic, per la gioia dei fan. In chiffon di seta dalle velate trasparenze, il “jungle dress” diventa il sogno e il desiderio delle millennials alla sfilata griffata Versace, con il décolleté da urlo, gli svolazzanti spacchi vertiginosi e una broche in vita che lascia intravedere il fisico statuario dell'artista. La collezione per la prossima primavera-estate riprende il mood della giungla, lo traduce sui toni del nero e del rosso, reinterpreta l’effetto vedo-non vedo sull’all-over printed dalle fantasie floreali, gioca sulle linee e abbina accessori en pendant. In principio fu la top model Christy Turlington a portare la mise jungle in passerella durante la settimana della moda milanese.

Poi, l’ex Spice Girl Geri Halliweell, famosa per i suoi look estrosi ed eccentrici e, non da ultima, la padrona di casa Donatella Versace, che con J.Lo lo trasformò in un oggetto cult per l’universo del fashion. Jennifer Lopez è stata addirittura pregiata del Vogue Award due anni dopo gli Oscar della musica con il premio consegnatole direttamente dalla stilista. Un’opera d’arte da ammirare, esposta pure al celebre Grammy Museum di Los Angeles  e in altre mostre internazionali. Icone da vestire, così come il long dress dello scandalo total black in seta e lycra, che lascia scoperti i fianchi trattenuti dalle maxi-spille da balia dorate, creato per Liz Hurley dal mito Gianni Versace in occasione della prima uscita pubblica accanto all’allora compagno Hugh Grant per la première del film “Quattro matrimoni e un funerale” nel ‘94.
Venticinque primavere dopo, l’attrice britannica lo ha tirato fuori dal guardaroba ancora una volta. A 54 anni in bellezza e non sentirli.

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