Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni, ricorda così Raffaella Carrà: «Abbiamo vestito più volte Raffaella Carrà, in tv e in privato, le ho dedicato mostre e retrospettive.
Era tutto già scritto in quella tutina aderente che la fasciava nella prima
«So che ordinava gli abiti al telefono perchè detestava andare a fare le prove - ha aggiunto- I costumisti Corrado Colabucci e Gabriele Mayer sono stati un punto di riferimento per tutta la vita. Raffaella Carrà era una donna sicura e decisa con un suo stile personalissimo e ricco di personalità. Era lei che suggeriva al couturier e non il contrario». «È stata la colonna sonora della nostra vita - ha proseguito il presidente di Gattinoni - Il suo stile? Sexy e rassicurante. Amava i pantaloni soprattutto quelli a vita alta e le giacche smoking. Non amava sentirsi costretta negli abiti».