In apertura della Milano Fashion Week, Missoni svela la campagna pubblicitaria della collezione autunno inverno 2020-2021. E' Angela Missoni a spiegare il pensiero più ampio dietro un significativo spostamento nel calendario delle presentazioni: la collezione primavera estate 2021 viene venduta ai buyer, ma il progetto di comunicazione di fatto adotta una modalità in season.
Milano Fashion Week al via, obiettivo convivere con il virus: il calendario delle sfilate
Angela Missoni ritiene che questo sia il momento giusto per rompere gli schemi e provare qualcosa di nuovo, suggerendo un cambiamento più in sintonia con le dinamiche reali di comunicazioni e vendita.
E la nuova campagna autunno inverno 2020, inizio di questo nuovo modo di operare, si sviluppa sotto la direzione creativa di Angela Missoni e ata la fotografia di Oliver Hadlee Pearch, attorno a scenari molto familiari per Missoni: Varese, il Sacro Monte, tutti luoghi che stanno a cuore ad Angela perché di fatto questo è la terra da cui proviene lei come Missoni, e dove ha vissuto tutta la sua vita; questi sono i panorami che vede ogni giorno e i colori che la ispirano, stagione dopo stagione, come hanno ispirato i suoi genitori, che decisero di stabilirsi in questa splendida regione del Nord Italia. I luoghi sono stati ripresi nel modo più spontaneo, come cartoline inviate da Missoni per condividere il panorama di luoghi molto cari e creare un legame con il pubblico. C'è una sensazione di familiarità e un amore per i bei paesaggi in tutto il progetto che è la quintessenza di Missoni.
Con questa campagna, la prima di una serie che mira a ridisegnare il Grand Tour alla maniera di Missoni, Angela Missoni manda una lettera d'amore non solo ai suoi immediati dintorni, ma a tutta l'Italia. Anche i modelli protagonisti nelle foto, Vittoria Ceretti ed Edoardo Sebastianelli, sono italiani. È un messaggio di autentica speranza e ottimismo, un modo per ripartire riconoscendo l'immensa ricchezza di bellezze, sia naturali che artistiche, che caratterizza il Bel Paese. È come dire Viva l'Italia, direttamente dal cuore. L'Italia come un modo emotivo di fare le cose che ora più che mai puó parlare e ispirare il pubblico globale.