MILANO – Quando si pensa al foulard si pensa alla dive degli anni Sessanta, ad attrice e a donne celebri del passato che lo utilizzavano annodato alla pirata abbinandolo a grandi occhiali da sole.
Un vezzo per schermarsi dai fotografi e che dava loro un’allure tutto particolare. Oggi torna di gran moda perché è tonato in vetta alla classifica degli accessori assolutamente must have per la primavera-estate. Già sulle passerelle è stato largamente utilizzato da moltissimi stilisti per completare i loro capi. Primo fra tutti Hermès. È da tempo infatti che la maison ha editato un libretto che insegna come sfruttare i foulard a seconda dell’abbigliamento e degli umori. Fra le nuove fantasie di quest’anno spicca il modello Modernisme Tropical, disegnato da Filipe Jardim. Gucci invece propone la stampa Tian, lanciata in occasione delle sfilate di questa stagione, che riproduce un motivo floreale ispirato a un paesaggio paradisiaco cinese tratto dagli arazzi e dai paraventi del XVIII secolo. Tante in realtà le versioni in commercio oggi: enormi, dalle dimensioni simili a quelle delle cappe, sciarpe lunghe e larghe in grado anche di trasformarsi in abito. Una moda che ha influenzato e contagiato anche gli uomini che spesso optano per scialli-foulard al posto delle cravatte.
