Un’armonia androgina basata sull’equilibrio dei contrasti in una visione estetica che si proietta sul futuro, conservando la cura dei raffinati dettagli. Giochi di forme, alta manifattura, la bellezza che non è mai ferma ma in un costante divenire. Come se fosse il teorema matematico per eccellenza della moda. La collezione pre-fall 2021 di Ermanno Scervino nasce dall’attenzione al tailoring made in Italy fatto di tagli precisi, quella sartorialità che accosta i pizzi delicati agli stivaletti strong con un’attitudine sofisticata dai tratti rock. Declinata poi nella sensualità delle linee in un’insistente tensione tra due universi, maschile e femminile, che si incontrano su un comune pianeta stilistico. L’intenzione è «un dialogo mercuriale e fluido, che si concretizza in infinite permutazioni, un continuo passaggio di tessuti sartoriali su silhouette muliebri, di pattern seducenti», sottolinea la maison fiorentina fondata da Toni Scervino ed Ermanno Daelli.
Per il prossimo autunno i look si impreziosiscono grazie a galles e check all-over: capispalla e blazer si allungano, al contrario si accorciano le gonne, che diventano anche a tubo.