Maye Musk: «E pensare che Elon da piccolo era timido e bullizzato, ma già a 12 anni guadagnò 500 dollari ideando un videogioco»

Venerdì 13 Gennaio 2023
Maye Musk: «E pensare che Elon da piccolo era timido e bullizzato, ma già a 12 anni guadagnò 500 dollari ideando un videogioco»

Maye Musk ha tirato su tre figli da sola, con scarse finanze e cambiando continente (dal Sudafrica del pieno regime dell'apartheid al Canada) per allontanarsi dal marito manesco. E all'inizio non ha nemmeno intuito che uno di quei marmocchi, Elon quello più timido, quello bullizzato a scuola, sarebbe diventato un genio nonché l'uomo più ricco del mondo: «Era un ragazzo timido, faticavo a tirarlo giù dal letto.

Non pensavo che sarebbe diventato un genio».

La modella e attivista Maye Musk, 74 anni, è oggi una celebrità a pieno titolo, con una popolarità totalmente indipendente da quella del figlio, tanto da essere una Dior Beauty Ambassador nonostante la non più giovanissima età. Durante un'intervista al Times, la donna ha raccontato di quanto sia stato difficile il divorzio dal marito, Errol Musk, prima che Elon diventasse conosciuto in tutto il mondo come ceo di SpaceX e Tesla.

«Pur conoscendo il potenziale di Elon, do a mio figlio Kimbal il merito di averlo fatto emergere». Kimbal (49 anni) secondo dei tre fratelli Musk, la più giovane è Stella (48 anni) è nella vita un ristoratore e imprenditore, da qualche anno fa parte del consiglio d'amministrazione di SpaceX e Tesla fondate dal fratello maggiore.

Esce oggi per Giunti Editore l'autobiografia della modella, lo è ancora ormai 75enne, salutista e dietologa: "Una donna deve avere un piano". E lei, come racconta in un intervista scritta da Roberta Scorranese per Il Corriere della Sera

Maye Musk non ha però mai fatto differenze fra il il vulcanico Elon e gli altri due figli minori, Kimbal e Tosca. Per tutti la stessa quota di amore e attenzione.

Com’era il fondatore di Tesla da bambino?

«Molto timido. Era un ragazzino chiuso, al mattino faticavo a tirarlo giù dal letto per farlo andare a scuola. Come potevo presagire che avrebbe avuto un simile successo?».

E' vero che una volta lei è andata a trovarlo e lui l’ha fatta dormire in garage?

«Sì, è vero. Be’, se vai a trovare tuo figlio nella sua base spaziale (Starbase a Boca Chica, in Texas, ndr) hai due alternative: o prendi una stanza in albergo a 45 minuti di distanza o dormi nel suo garage. Ma per me non è un problema. Quando andavo a trovare mia madre in Canada dormivo in garage».

Ma lui è sempre stato un piccolo mago dell’informatica?

«Ricevette il suo primo computer a dodici anni. Imparò a usarlo e creò BLASTAR, un videogioco. Gli suggerii di inviarlo a una rivista di settore, lui lo fece e lo pagarono 500 dollari».

Modella e dietologa, dicevamo. Ma la vera popolarità lei l’ha raggiunta a settant’anni.

«Proprio così, perché le riviste hanno cominciato a cercarmi per le copertine e perché so coltivare i social. Ma io sono prima di tutto una dietologa (Musk ha due lauree in materia, ndr.) e tengo conferenze. Alle donne dico: se subite violenze cominciate a parlarne subito, agli amici ai familiari. E poi cercate di avere un piano, non arrendetevi. Nel mio libro ci sono consigli anche su come prendersi cura di sé. In tutti i sensi».

 

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Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 11:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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