Cara Delevingne è tornata sui suoi passi. Dopo l’addio a photo shoot e passerelle annunciato a sorpresa non più tardi dello scorso agosto, la ventitreenne britannica ha ingranato la retromarcia decidendo di riabbracciare l’amato e odiato mondo della moda. Così, raccolto l’invito dello stilista Hedi Slimane, l’attrice di Suicide Squad - il suo prossimo e attesissimo film - è diventata la protagonista assoluta dell’ultima campagna pubblicitaria della maison francese Yves Saint Laurent.
Fasciata da un tuxedo nero e ornata di accessori tipicamente anni 80, la Delevingne ha indossato con fascinosa eleganza la Collection de Paris creata dal fashion designer transalpino per l’inverno 2016-2017. Una collezione racchiusa negli otto scatti postati dall’indossatrice sui suoi account Instagram e Twitter, dove, tra una foto e l’altra, è comparsa la scritta “Non ho mai smesso”, un chiaro riferimento alla sua carriera da mannequin ancora in pieno svolgimento.
Insomma, quello comunicato nella calda estate 2015, all’apice di un successo clamoroso conquistato nel giro di pochissimi anni, più che un addio era quindi un semplice arrivederci.
Eppure a tutti era parso diversamente, tanto sembravano forti e irreversibili la scelta di dedicarsi esclusivamente al cinema e l’avversione per l’universo fashion: “Non lavorerò mai più nella moda, sul set invece mi sento a casa”, aveva rivelato infatti Cara, nata in una famiglia dell’upper class londinese e figlioccia nientemeno che di Joan Collins, in un’intervista al Times per poi aggiungere: “Non mi sentivo cresciuta come essere umano, mi sentivo vecchia. Odiavo il mio corpo ed era disgustoso. Io sono abbastanza femminista e tutto ciò mi faceva male, mi sentivo sempre sull’orlo del precipizio. Ho lottato per mesi anche contro la psoriasi: è una cosa mentale, perché se odi il tuo corpo e il modo in cui appare poi, nel tempo, la tua immagine peggiora”.
