Belen Rodriguez veste Shein, è bufera social: «Vergognati con tutti i soldi che hai pubblicizzi un marchio che sfrutta le donne»

Anche Belen Rodriguez veste Shein? Probabilmente no, ma quel che è certo è che ne è diventata la testimonial e la cosa fa molto discutere

Giovedì 17 Novembre 2022
Belen Rodriguez sponsorizza Shein, è bufera social: «Vergognati, pubblicizzi un marchio che sfrutta le donne»
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Shein, l’azienda di fast fashion cinese, fa un'altra vittima. Anche Belen Rodriguez veste Shein? Probabilmente no, ma quel che è certo è che ne è diventata la testimonial e la cosa fa molto discutere. Prima di lei a sponsorizzare il brand ci aveva pensato la sorella Cecilia che ora ha passato il testimone alla moglie di Stefano De Martino (già perchè i due non si sno mai separai legalmente).

L'azienda di moda low cost è da sempre sotto la bufera delle polemiche accusata di sfruttamento e inquinamento e ora a pioggia cade tutto sulla showgirl argentina. 

Belen sponsorizza Shein

Belen  ha postato su Instagram alcune foto in cui indossa dei capi del marchio asiatico precisando che si tratta di una sponsorizzazione con l’hastag #ad. E la polemica è partita: i follower la accusano ora di essere incoerente con i principi e valori che ha sempre professato in più di un’intervista.

Il marchio

Shein al momento certo non la batte nessuno, è indubbiamente l’azienda di moda del momento, tanto che nell’ultimo periodo ha superato le vendite di colleghi fino a poco tempo fa molto quotati come Zara e H&M. Il brand nasce nel 2008 dall’intuizione di Chris Xu che fonda l’eCommerce con sede a Nanchino. La prima vendita della società riguardava gli abiti da sposa, si è poi spostato sull’abbigliamento femminile con un target specifico per le adolescenti. Negli anni la crescita è esponenziale, riuscendo ad affermarsi tra i maggiori siti di vendita di abbigliamento online grazie al connubio tra prezzi bassissimi e prodotti di scarsa qualità, permettendo, così, un margine di guadagno particolarmente elevato. La moda del metti e getta è il suo marchio e i social il suo banco di vendita. Ma non è tutto oro quello che luccica. Una recente inchiestainfatti ha messo in evidenza alcuni aspetti negativi come la manodopera sfruttata ore ed ore per pochi centesimi e la scarsa qualità dei capi. Shein ha risposto alle accuse, dichiarando di non avere lavoratori forzati né minori e che più del 60% del materiale usato per la realizzazione dei capi sarebbe riciclato, ma in pochi gli hanno creduto evidentemente.

Reazioni social

E vedere Belen vestita Shein ha fatto infuriare tutti. «Non ci posso credere che sponsorizzi un marchio come shein do c’è sfruttamento al massimo livello delle persone e inquinamento a nn finire!!! Una persona come te ha la fortuna di poter scegliere e dire no!!!! Bho io non vi capisco» e ancora: «Non si può pubblicizzare e fomentare vendite per un brand che sfrutta il lavoro di tante donne, obbligate persino a lavarsi i capelli sul posto di lavoro poiché costrette a lavorare 18 ore al giorno senza giorno libero! E non è neanche corretto, dati i tempi, sponsorizzare un brand che crea capi decisamente inquinanti e cancerogeni. Basta con questo scemio!». I commenti sono tantissimi e non si fermano: «Ma davvero Shein? La sua scarsa qualità produttiva ha un’influenza diretta sull’inquinamento ambientale: vengono impiegate microplastiche e sostanze chimiche che non sono esattamente eco-friendly, sprigionando CO2 come se non ci fosse un domani! Certe sponsorizzazioni non andrebbero fatte...» e poi, «Ha davvero bisogno del cachet di shein?proprio vero che per i soldi nn guardano in faccia nessuno…bocciata». C'è ovviamente anche chi difende la showgirl chiedondo ai follower di non fare polemica per ogni cosa. Ma ormai la bomba è esplosa (e per Shein è solo un vantaggio) vediamo con quale outfit Belen la detonerà. 

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 22:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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