«Incarno tutto ciò che MeToo vuole ottenere. Ho impiegato centinaia di donne davanti e dietro la telecamera. Precisamente 106 attrici con ruoli da protagonista e 230 come direttori di dipartimenti tecnici, come specificato nel libro. Ho sempre pagato esattamente lo stesso per uomini e donne. In oltre 50 anni, nessuna singola attrice o membro di una delle mie squadre ha detto una sola parola negativa su di me. Non ho ricevuto una sola accusa di discriminazione o molestia di alcun tipo. Se tutti gli uomini si fossero comportati come me, il movimento avrebbe già raggiunto i suoi obiettivi». È Woody Allen a parlare così in un'intervista a 'El Pais'. Il libro cui fa riferimento è 'A proposito di niente' che tante polemiche ha suscitato in relazione al tema abusi sessuali e alle accuse ricevute dal regista che nella sua autobiografia si sofferma sul tema.
La rivincita di Woody Allen, il suo film sbanca il box office alla riapertura delle sale
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