Tivoli, minacce di morte a casa della ex: «Ti scanno anche se mi arrestano»

Domenica 10 Novembre 2019 di Fulvio Ventura
Tivoli, minacce di morte a casa della ex: «Ti scanno anche se mi arrestano»

Anni di maltrattamenti e persecuzioni sfociate con l’ultima, ennesima, minaccia di morte alla ex. Alla fine sono dovuti intervenire i poliziotti, così per il persecutore si sono aperte le porte di Rebibbia. L’uomo è un 35enne dal passato burrascoso, già noto alle forze dell’ordine per diversi reati, dal traffico di droga al tentato omicidio passando per furto, rapina e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. In preda ai nervi, ha continuato a minacciare la donna anche in presenza degli agenti e, portato in commissariato, ha fatto lo stesso con i poliziotti.

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La ex, dopo aver trovato il coraggio di lasciare l’uomo, è stata ancora vittima delle sue angherie. Durante l’ennesima aggressione, sotto la sua abitazione, è stata costretta a intervenire una volante. All’arrivo, il persecutore imperterrito ha proseguito: «È inutile che hai chiamato le guardie, io tanto ti ammazzo. Ti scanno anche se mi arrestano. Io ti faccio fuori». Nonostante diversi tentativi per calmarlo, l’aggressore non si è fermato. In evidente stato di alterazione psichica, non si è dato per vinto e per lui sono scattate le manette. Mentre l’uomo inveiva negli uffici del commissariato cercando anche di aggredire gli agenti, i colleghi del pool Violenza di Genere e Minori, coordinato dall’ispettore superiore Davide Sinibaldi, hanno ascoltato la donna, che ha raccontato la sua storia fornendo gravi indizi sulla condotta del suo ex. Gli inquirenti hanno, dunque, ricostruito il rapporto contraddistinto da episodi di violenza, spesso nati per futili motivi, che si acuivano quando l’uomo assumeva sostanze stupefacenti. Per paura delle conseguenze, la poveretta non aveva mai reagito né aveva sporto denuncia in passato. L’uomo è stato quindi portato in cella, a Rebibbia. Nel lungo l’elenco dei capi d’accusa, dovrà ora rispondere di maltrattamenti aggravati contro familiari e conviventi, atti persecutori e violenza a pubblico ufficiale. 
 
Il pool Violenza di Genere e Minori del commissariato di Tivoli nei giorni scorsi aveva assicurato alla giustizia anche un altro uomo accusato di aver abusato sessualmente della figlia, di 8 anni, della sua ex.

A fine di ottobre, sempre gli agenti tiburtini, avevano arrestato un altro violento che per anni aveva maltrattato e perseguitato la sua compagna, minacciandola ripetutamente. 

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