Giornata Internazionale Caschi Blu: si celebra il contributo delle donne per la pace.

Venerdì 29 Maggio 2020 di SIMONA VERRAZZO
Sito dell'Onu

Dal 1948 il mondo ricorda, ogni 29 maggio, la Giornata Internazionale dei Peacekeepers, letteralmente i ‘mantenitori della pace’, che operano sotto l’egida delle Nazioni Unite. Il loro è un esercito unico al mondo, mai impegnato in attività di guerra ma piuttosto a fermare le ostilità e a garantire il cessate il fuoco. Nel corso del tempo più di un milione di persone ha indossato i ‘Caschi Blu’, simbolo ed espressione dei peacekeepers, e sono oltre 3900 quelle cadute in missione.

Tra luci e ombre, non immuni a scandali, i peacekeepers sono da sempre visti come la fine della morte e della distruzione portati di un conflitto. L’edizione di quest’anno è destinata a passare alla storia, poiché dedicata al contributo femminile nelle operazioni di mantenimento della pace dell’Onu, a cominciare dal tema scelto: “Donne nel peacekeeping, una chiave per la pace”. La decisione è stata presa per ricordare i 20 anni dalla storica risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su “Donne, pace e sicurezza”. Era il 31 ottobre 2000 e quello è stato il primo documento del Palazzo di Vetro che ha affrontato l’impatto della guerra sulle donne e l’importanza della piena ed equa partecipazione femminile alla risoluzione dei conflitti, nonché al mantenimento della pace e alla ricostruzione postbellica. La risoluzione, inoltre, prevede misure speciali per proteggere bambine, ragazze e donne dagli stupri di guerra.

Guardando i numeri e il trascorrere degli anni, notiamo come la presenza femminile tra i Caschi Blu sia andata sempre più aumentando e, soprattutto, come le donne ricoprano gli stessi compiti degli uomini, con lo stesso equipaggiamento di mezzi e armi. Da Haiti al Libano, da Cipro al Mali, loro sono impegnate in tutto il mondo e in rappresentanza di tutti i paesi. Nel 1993, costituivano l’1% del personale in uniforme dispiegato. Nel 2019, su circa 95.000 operatori di pace, sono arrivate al 4,7% dei contingenti militari e al 10,8% delle unità di polizia. L’obiettivo, entro il 2028 (quando i Caschi Blu compieranno 80 anni), è di salire al 15% nel primo caso e al 20% nel secondo.

E in questa giornata così particolare è doppia celebrazione.

Per la prima volta il premio UN Military Gender Advocate, istituito nel 2016, ha reso omaggio a due donne operative nei Caschi Blu. Il riconoscimento, assegnato ogni anno dalle Nazione Unite ai peacekeepers che si distinguono per la difesa della parità di genere, è andato a Carla Monteiro de Castro Araujo, ufficiale della marina brasiliana impegnata nella Repubblica Centrafricana, e a Suman Gawani, maggiore dell’esercito indiano in precedenza di stanza in Sud Sudan.

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