Insulti e body-shaming, donne contro donne. E così Giorgia Meloni finisce per essere offesa dall'ex sindaca di Rho, Paola Pessina, non per quello che dice ma per il suo aspetto fisico.
La risposta della leader di Fdi: «Mi dicono che questa signora sarebbe vicepresidente di un'organizzazione filantropica, ex sindaco (di sinistra) di Rho e docente. Non mi interessano gli insulti sul piano fisico, tuttavia leggere frasi del genere da chi dovrebbe essere d'esempio e che magari dice di essere in prima linea contro fenomeni come il sessismo o il body shaming, lascia un po’ delusi e perplessi. Ma naturalmente se gli insulti sono contro Giorgia Meloni tutto è consentito e tollerabile, vero?».
Paola Pessina, ex prima cittadina del comune di Rho, area metropolitana di Milano, è stata membro della Fondazione Ospedale Maggiore, Policlinico Mangiagalli e Regina Elena, e oggi fa parte della Fondazione Franco Verga, impegnata nell'integrazione e nella promozione sociale.
Mi dicono che questa signora sarebbe vicepresidente di un'organizzazione filantropica, ex sindaco (di sinistra) di Rho e docente. Non mi interessano gli insulti sul piano fisico, tuttavia leggere frasi del genere da chi dovrebbe essere d'esempio lascia un po' delusi e perplessi pic.twitter.com/81bKLuZf8p
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) August 3, 2020