Femminicidi, 39 casi nei primi sei mesi dell'anno: aumenta l'età delle vittime

Domenica 7 Luglio 2019
Dall'inizio dell'anno 39 casi di femminicidio
Nei primi sei mesi del 2019 le vittime di femminicidio sono state 39, in leggero calo riispetto allo scorso anno quando nello stesso periodo se ne contavano 44. Aumenta l'età delle vittime: in 13 erano over 70. Il bilancio è dell'associazione Sos Stalking. Le cifre come sempre variano da regione a regione e, nel primo semestre del 2019, confermano il triste primato della Lombardia, con il numero più alto di donne assassinate, 7 (erano 11, nello stesso periodo dello scorso anno), seguita da Lazio, Sicilia ed Emilia Romagna con 5 casi ognuna (relativamente alle ultime due si registra un forte incremento, più 4 omicidi per ognuna rispetto ai primi 6 mesi dello scorso anno), Veneto, con 4 delitti, Sardegna con 3,  Calabria, Piemonte e Campania con 2 omicidi per regione. Un caso in Toscana,  Umbria, Trentino Alto Adige e Liguria.
Il dato più eclatante riguarda l'età media, decisamente matura, delle vittime: sono 13 su 39 quelle over 70. «I numeri dimostrano come spesso la conflittualità all'interno delle mura domestiche non si plachi con l'avanzare dell'età e che sempre più spesso l'onere di vigilare sulla serenità del nucleo familiare d'origine ricada sui figli», sottolinea l'avvocato Lorenzo Puglisi, presidente e fondatore dell'associazione Sos Stalking.
 
Una vittima ogni 60 ore

I numeri sono quelli di una strage: in totale nel 2018 in Italia hanno perso la vita 86 donne, il 2017 ha visto 113 vittime, nel 2016 ne sono state uccise 115, 120 nel 2015, ben 138 nel 2013. «La violenza di genere continua a rappresentare un vero e proprio allarme sociale, che necessita di un massiccio intervento culturale, senza il quale non assisteremo ad alcuna inversione di tendenza», afferma Puglisi. Secondo le più recenti statistiche dell'Istat, negli ultimi 25 anni il numero di omicidi di uomini è diminuito drasticamente, mentre il numero di vittime donne è rimasto complessivamente stabile, da 0,6 a 0,4 per 100.000 femmine.

LE DENUNCE
I dati raccolti nell'ultimo rapporto del Censis, realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità, confermano che l'Italia non è un Paese per donne: la media è tuttora di un femminicidio ogni 60 ore.
Nell'ultimo decennio, rileva il Censis, sono stati 48.377 i reati di violenza sessuale denunciati e in oltre il 90% dei casi la vittima era una donna. Inoltre, nei primi otto mesi del 2018, alle 2.977 violenze sessuali denunciate si aggiungono 10.204 denunce per maltrattamenti in famiglia, 8.718 denunce per percosse e 8.414 denunce per stalking. L'unico dato incoraggiante è che nell'ultimo anno tutti questi reati stanno diminuendo e sono in aumento le donne che si rivolgono alla rete dei centri antiviolenza: 49.152 nel 2017, con 29.227 donne prese in carico dagli stessi centri. 
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