Anche quest’anno torna l’(H)Open Week organizzata da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. L’iniziativa, che da 5 anni viene svolta in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna fissata per il 22 aprile, è stata posticipata a questa settimana fino al 18 luglio a causa dell’emergenza Covid-19.
Attraverso gli oltre 130 ospedali premiati con i Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa saranno offerti gratuitamente visite, consulenze, incontri, materiali informativi e molte altre attività nell’ambito di diverse aree specialistiche: cardiologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione clinica, endocrinologia e malattie del metabolismo, geriatria, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neonatologia e patologia neonatale, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pediatria, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia e sostegno alle donne vittime di violenza.
Sul sito www.bollinirosa.it sono disponibili tutti i servizi offerti con le indicazioni precise su date, orari e modalità di prenotazione.
«Il Covid-19 ha allungato le liste d’attesa negli ospedali, mentre alcuni esami e visite rischiano tuttora di saltare - afferma Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda.Secondo i calcoli diffusi dal Crems, il Centro di ricerca in economia e management in Sanità dell’università Carlo Cattaneo - sono già saltati 12,5 milioni di esami diagnostici, 20,4 milioni di analisi del sangue, 13,9 visite specialistiche e oltre un milione di ricoveri. È proprio in questo contesto che, in attesa di provvedimenti mirati, un terzo delle strutture del circuito Bollini Rosa ha deciso di aderire a quest’iniziativa». L’iniziativa gode del patrocinio 25 società scientifiche ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Boehringer Ingelheim, Grünenthal e Roche Diagnostics.
Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 11:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA Attraverso gli oltre 130 ospedali premiati con i Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa saranno offerti gratuitamente visite, consulenze, incontri, materiali informativi e molte altre attività nell’ambito di diverse aree specialistiche: cardiologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione clinica, endocrinologia e malattie del metabolismo, geriatria, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neonatologia e patologia neonatale, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pediatria, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia e sostegno alle donne vittime di violenza.
Sul sito www.bollinirosa.it sono disponibili tutti i servizi offerti con le indicazioni precise su date, orari e modalità di prenotazione.
Basterà selezionare la Regione e la Provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali che hanno aderito anche quest’anno con l’indicazione del servizio offerto.
«Il Covid-19 ha allungato le liste d’attesa negli ospedali, mentre alcuni esami e visite rischiano tuttora di saltare - afferma Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda.Secondo i calcoli diffusi dal Crems, il Centro di ricerca in economia e management in Sanità dell’università Carlo Cattaneo - sono già saltati 12,5 milioni di esami diagnostici, 20,4 milioni di analisi del sangue, 13,9 visite specialistiche e oltre un milione di ricoveri. È proprio in questo contesto che, in attesa di provvedimenti mirati, un terzo delle strutture del circuito Bollini Rosa ha deciso di aderire a quest’iniziativa». L’iniziativa gode del patrocinio 25 società scientifiche ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Boehringer Ingelheim, Grünenthal e Roche Diagnostics.