Le donne iraniane potranno tifare allo stadio di Palermo durante la partita Italia -Armenia che verrá disputata il 18 novembre. La Figc ha accolto la richiesta di ospitare una delegazione su iniziativa di Mete Onlus, l'associazione presieduta da Giorgia Butera, con il sostegno del sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
L’associazione Mete Onlus ha da poco ha ideato “Woman's Freedom Iran”, una nuova campagna per la giustizia a la tutela della libertà di ogni donna iraniana. Fino a pochi mesi fa le donne iraniane non potevano andare allo stadio per assistere alle partite maschili. Solo dopo l’ultimatum da parte della Fifa all’Iran affinché venisse garantita la paritá di genere negli stadi e dopo il suicidio di Sahar Khodayar la ragazza morta dopo essersi data fuoco perché condannata a sei anni di carcere per essere entrata allo stadio, le autoritá iraniane hanno consentito l’accesso allo stadio alle donne ma per ora solo per le partite internazionali.
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«Questa notizia - spiega l’antropologa e giornalista Tiziana Ciavardini - seppur considerato un piccolo grande passo per l’emancipazione femminile, continua a discriminare in maniera dispotica la figura della donna nella societá iraniana.
Allo stadio di Palermo saranno presenti anche altre iraniane che non affiancheranno peró la delegazione per paura di essere identificate e condannate nel loro paese.
Le tifose iraniane allo stadio di Palermo per la partita Italia-Armenia
Giovedì 14 Novembre 2019
C’é urgente bisogno che tutte societá sportive rivedano quale condotta adottare nei confronti di quei paesi come l’Iran che ancora impongono divieti e restrizioni nei confronti delle donne».
