La Francia inasprisce le pene contro le violenze domestiche, vietata la geolocalizzazione

Mercoledì 22 Luglio 2020 di Franca Giansoldati
La Francia inasprisce le pene contro le violenze domestiche, vietata la geolocalizzazione

Per proteggere meglio le vittime di violenza domestica, compagne o mogli sottoposte a maltrattamenti dai partner, il Parlamento francese ha approvato un disegno di legge che introduce, in particolare, un'eccezione al segreto professionale tra medico e paziente in caso di pericolo immediato. Un enorme passo in avanti.

Il provvedimento è passato con voto unanime sia all'Assemblea che al Senato e del ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, che ha dichiarato «la sua determinazione a condurre una lotta spietata contro il flagello della violenza all'interno della coppia». «Lungi dalle polemiche, l'uomo che sono e il ministro che sono appena diventato sono orgogliosi di dare il pieno e completo sostegno a un disegno di legge che e' particolarmente vicino al mio cuore».

Il testo autorizza il medico o qualsiasi altro operatore sanitario a derogare al segreto professionale quando considera in coscienza che la violenza metta la vita della vittima «in pericolo immediato» e che vi e' una situazione di soggiogamento.

Nel 2019, 149 donne hanno perso la vita e altrettante famiglie sono state distrutte per sempre. E dall'inizio del 2020 almeno 39 donne sono state uccise dal coniuge o dall'ex coniuge, tra cui due omicidi la scorsa settimana.

Il testo inasprisce anche le pene per le molestie all'interno della coppia, portandole a 10 anni di prigione quando queste conducono la vittima al suicidio o al tentato suicidio. Pene anche per  la geolocalizzazione di una persona senza il suo consenso e il testo inserisce l'aggravante in caso di violazione del segreto di corrispondenza da parte di un coniuge o ex coniuge, per combattere meglio la cyberviolenza coniugale.

Ultimo aggiornamento: 10:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA