Si chiama Julie Sweet la prima Ceo donna di Accenture, una delle più grandi aziende al mondo

Lunedì 15 Luglio 2019 di Franca Giansoldati
Si chiama Julie Sweet la prima Ceo donna di Accenture, una delle più grandi aziende al mondo

E' una donna che crede fermamente nell'empatia come strumento di leadership. Mostra anche una forte dose di ottimismo a chi le chiede prospettive sulla parità di genere. Julie Sweet, 52 anni a dicembre, sposata con due figli, è il nuovo Ceo di Accenture. Succede a Pierre Nanterme alla guida di una delle più grandi aziende al mondo con una capitalizzazione di 130 miliardi di dollari. Dal 2005 è stata Ceo di Accenture per tutto il Nord America. Ora per lei arriva il passo definitivo al vertice della multinazionale.

Per tre anni di seguito figurava nella lista delle Most Powerful Women di Fortune.

Julie ha iniziato la sua carriera nello studio legale newyorkese Crawath, Swaine & Moore, dove ha lavorato per 10 anni prima di unirsi ad Accenture come consulente. In questi anni ha contribuito a definirne le strategie che hanno scandito la crescita dell’azienda. Uno dei temi sui quali Julie si è fortemente impegnata è stata la valorizzazione delle donne, puntando alla diversità e all’inclusione, in tutte le declinazioni, cercando di favorire sempre un ambiente lavorativo fondato sulle pari opportunità.

Sweet siede inoltre nel board di Catalyst, un’organizzazione non profit che aiuta i Ceo ad accelerare la leadership al femminile in posizioni di vertice. In una recente intervista alla Cnn ha fatto presente che superare il gap di genere nelle aziende significa creare un clima di lavoro migliore e più produttivo a ogni livello. «Servono nuovi modelli».

Accenture è stata la prima azienda di consulenze a pubblicare, a partire dal 2017, le proprie statistiche di genere interne, mostrando ai clienti e all'opinione pubblica il cammino in corso. 

Ultimo aggiornamento: 16 Luglio, 12:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA