Quanti rumorosi silenzi sul video di Beppe Grillo. Come sempre: l'indignazione non è uguale per tutti

Sabato 24 Aprile 2021
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Egregio Direttore,
sono totalmente d' accordo su quanto scrive il lettore Natale Pellizzer a proposito di Grillo. Un personaggio così è una vergogna per l' Italia! Ed i 5 Stelle cosa fanno? Che posizione prendono? Continueranno a chiamarsi Grillini? E le femministe dove sono? E i vari alleati politici? Tutto tace, solo qualche lettore scrive la propria indignazione... Povera Italia, sì bella e perduta! Che vergogna!

Giovanna Zanini 
Oderzo

Cara lettrice,
torno per la terza volta in pochi giorni sul caso Grillo perché molto di voi avete voluto esprimere la vostra opinione sull'indecente video messaggio del capopopolo 5 stelle.

Forse non è proprio vero, come lei afferma, che tutto, ma proprio tutto, tace. Anche un discreto numero di esponenti grillini e di loro alleati, seppur talvolta con un certo sforzo e con scarsa tempestività, si è dissociato e ha criticato le indegne parole a difesa del figlio accusato di stupro pronunciate dal Garante pentastellato. Ma certo, ha ragione: anche quanti rumorosi silenzi abbiamo dovuto registrare di fronte a quegli affermazioni intrise del peggior maschilismo, a quegli attacchi ad alzo zero nei confronti dei magistrati, a quell'abuso del proprio ruolo di leader politico. Quanti indignati speciali di fronte al vate genovese si sono improvvisamente ammutoliti. Forse ci siamo distratti ma, per esempio, non ci pare di avere letto nelle agenzie o sui social nessuna dichiarazione sul video di Beppe Grillo da parte di un deputato padovano primo firmatario proprio di una legge che vorrebbe combattere violenze e discriminazioni contro gay, donne e disabili. Eppure la violenza che emanava il video del capo M5s era evidente e brutale. Ma questo è solo un caso. Ne potremmo fare molti altri. Proviamo del resto a immaginare cosa sarebbe successo se non Beppe Grillo, ma l'esponente di altra area politica avesse pronunciato anche sola una parte delle vergognose tesi uscite dalla bocca del vate pentastellato. Come minimo avremmo avuto mozioni in ogni consiglio di quartiere, di comune e di regionale. Petizioni e boicottaggi. Solo le regole anti Covid ci avrebbero risparmiato cortei e manifestazioni di piazza. Ma si sa: l'indignazione non è eguale per tutti.

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